Ravenna celebra la memoria del pedagogista Andrea Canevaro

Si svolgerà sabato 27 maggio alle 8.45 nell’Aula Magna dell’Istituto comprensivo Ricci Muratori il seminario che ricorderà il pedagogista scomparso l'anno scorso

Sabato 27 maggio, dalle 8.45, nell’Aula Magna dell’Istituto comprensivo Ricci Muratori, in piazza Ugo La Malfa 1, si svolgerà il seminario “Insieme si può. Radici e ali verso il progetto di vita e la progettazione universale”, promosso dagli assessorati all’Infanzia e alla Scuola del Comune.

L’obiettivo del seminario

Il seminario, che celebra la memoria del pedagogista Andrea Canevaro, ad un anno dalla sua scomparsa, prevede una pluralità di contributi, per dare evidenza sia allo spessore culturale, universale di Canevaro, sia alle esperienze di inclusione nel territorio ravennate, all’insegna dell’innovazione e della ricerca e a favore della costruzione del progetto di vita, nei servizi dell’infanzia, nelle scuole, nei laboratori.

Elena Malaguti, che, nell’Università di Bologna, con la cattedra di Didattica e Pedagogia speciale ha raccolto l’eredità e le prospettive evolutive del pensiero di Andrea Canevaro, darà una sintesi culturale al seminario, attraverso la prospettiva della “progettazione universale”.

Biografia dell’artista scomparso

Andrea Canevaro, maestro della pedagogia speciale, padre dell’inclusione scolastica in Italia e faro anche a livello internazionale di una idea democratica di educazione contro ogni forma di esclusione, ha lasciato un patrimonio di idee e principi, che hanno un valore universale e che hanno contribuito a mettere in moto un processo storico e culturale di innovazione educativa, la cui dinamica non si è mai fermata dagli anni ‘70 ad oggi. A partire dai primi inserimenti, in ambito scolastico di bambini/e e ragazzi con bisogni speciali, cioè dalla mera accoglienza della disabilità, all’avvio dei processi di integrazione, che hanno comportato un migliore adattamento fra la persona con disabilità e il contesto e il riconoscimento delle reciproche identità, per arrivare infine all’inclusione. “Inclusione, un terminebello e impegnativo” per affermare la possibilità di contaminarsi, di accogliere la diversità e tutte le differenze come risorse, per ricercare comunanze, l’impegno di costruire una rete integrata e comunicante di competenze ed esperienze (insieme si può), in un’ottica di corresponsabilità, di concretizzare, attraverso una rete di sostegni e opportunità, un progetto di vita, nel quale la persona con disabilità senta di partecipare ad una possibilità di sviluppo e realizzazione personale, dentro la società.

Il pensiero di Andrea Canevaro, che accompagna il percorso educativo e didattico, sono insieme “radici” sulle quali innestare le azioni e i progetti educativi, a favore del benessere di tutti i bambini e le bambine e della comunità sociale, per una scuola più equa e aperta ai cambiamenti, ma anche “ali” per continuare a costruire inclusione, con una spinta che non si arresta, perchè legata profondamente alla tensione continua a costruire legami e solidarietà fra le persone e le comunità e all’evolversi della complessità sociale ed educativa.

Per la partecipazione occorre l’iscrizione che può essere effettuata on-line, tramite il link https://forms.gle/knoXDUAnbzgmxF6C9

Dalla stessa categoria