Ravenna: gli storici capanni balneari hanno i giorni contati. Sono 74 a dover essere rimossi

Da Casalborsetti a Lido di Classe, alcuni sono già stati smantellati. L'ordinanza impone ai proprietari non in regola con il titolo concessorio di liberare lo spazio demaniale

Sono 74 i capanni balneari a rischio e alcuni sono già stati smantellati in questi giorni. Si tratta di un pezzo di storia ravennate che potrebbe scomparire a causa di un’ordinanza. Si trovano tra le dune e gli stabilimenti balneari da Casalborsetti a Lido di Classe.

L’ordinanza impone ai proprietari non in regola con il titolo concessorio di liberare lo spazio demaniale, sul quale però continuano a pagare regolarmente il canone.

L’ordinanza sui capanni balneari

È stata una comunicazione arrivata ai capannisti lo scorso 9 febbraio a imporre di consegnare la copia della «documentazione demaniale legittimante l’occupazione di pubblico demanio marittimo». Chi non ha le carte in regola, riporta il Corriere Romagna, ha 90 giorni di tempo per rimuovere i manufatti.

Il paradosso è che da vent’anni nessuna concessione è stata rinnovata, mentre controlli avviati negli anni scorsi hanno rilevato presunti abusi edilizi, dando vita a sanzioni e contestazioni. Arrivando al punto che – come scrivono i capannisti nel gruppo social della loro associazione – l’alternativa alla rimozione dei capanni è un pagamento di sanzioni che arriva anche a 10mila euro a testa.

Nel gruppo Facebook dell’associazione Capannisti Balneari ci si dà appuntamento per il 26 febbraio per discuterne nel corso di un’assemblea dei soci, ma c’è già chi invita a scendere in piazza per sensibilizzare i cittadini.

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