La Giunta ha approvato il progetto esecutivo riguardante la riqualificazione e l’ampliamento del parcheggio a servizio del Parco Baronio. L’investimento, di 500mila euro, è finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Next generation Eu attraverso il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza. Non sono necessarie risorse aggiuntive in quanto il finanziamento copre il 100% delle spese previste
“Si tratta di un progetto atteso e fortemente voluto dall’Amministrazione – afferma l’assessore al Verde pubblico, Igor Gallonetto – atto a valorizzare il più grande parco pubblico della città, molto frequentato dai ravennati e che ha richiamato la fauna che gode della presenza di un ampio prato e di un laghetto. Nel tempo l’intera area è stata valorizzata e implementata con arredi tra il camminamento circolare e il prato quali panchine, porta biciclette, tavoli con scacchiere. Il parcheggio, che consterà di 100 posti auto, sarà realizzato con materiali drenanti e dotato di nuove alberature. Inoltre, vedrà il completamento di nuovi collegamenti ciclo-pedonali che lo renderanno ulteriormente fruibile”.
Il cronoprogramma dei lavori prevede l’allestimento del cantiere a settembre 2023 e il termine entro il mese di dicembre 2024.
L’area che sarà interessata dai lavori è collocata sul margine nord del Parco Baronio di Ravenna con accesso su via Meucci e prospiciente il Centro sociale autogestito San Rocco. Attualmente risulta in parte utilizzata a parcheggio proprio nella porzione più prossima a questo edificio. Il progetto ricalca l’attuale impianto del parcheggio, ampliandolo sul lato est e generando un’unica area, con accesso in continuità a via Meucci. È previsto inoltre un percorso ciclopedonale che si connette alla ciclopedonale di via Meucci e porta direttamente all’anello centrale del parco evitando interferenze con l’area a parcheggio.
Saranno realizzate pavimentazioni carrabili in asfalto e drenanti per i posti auto. Tra le linee di parcheggio vi saranno ampie aree verdi alberate per migliorare il comfort ambientale e la qualità paesaggistica dell’area, nonché per fungere da giardini della pioggia raccogliendo le acque piovane. Le tipologie di alberature scelte nel progetto, sono legate per i loro significati, alla cultura agraria locale (gelso, acero, frassino, carpino) e in continuità con le specie presenti nel Parco Baronio, adeguate per l’ombreggiamento dei parcheggi. Sono tutte specie caducifoglie per far permeare la luce nella stagione fredda e ombreggiare adeguatamente nei periodi più caldi. Per garantire l’attecchimento e il rigoglio vegetativo delle alberature è previsto un impianto di irrigazione a goccia.
È anche previsto l’inserimento di un nuovo impianto di illuminazione e di smaltimento delle acque superficiali.