07 Mar 2024 13:23 - Economia
Punta Marina: il Play Park resta chiuso. «Grave mancanza: i turisti meritano più servizi»
Amaducci, abitante: «Magari non era all'avanguardia, ma offriva molto ai turisti». Uno stagionale: «Un peccato non avere più i campi da tennis, dovrò spostarmi». Erano molti anche gli anziani a frequentarlo, per i quali il parco offriva una 'balera' serale, e i bambini attratti da reti, sala giochi e minigolf
di Redazione
Il Play Park 3000 di Punta Marina non riaprirà. Aperto da oltre 50 anni in via delle Americhe, alle porte del lido, e gestito dalla famiglia Cavallucci, è amato da adulti e bambini. È un duro colpo per cittadini e turisti del lido ravennate.
La struttura – rinomata negli anni ’80 per la pista di pattinaggio a rotelle, che era tra le più grandi d’Europa – comprende un ristorante, una piscina semi olimpionica con 300 lettini e 3 scivoli d’acqua, un campo da minigolf, una pista da minicar, i tappeti elastici, la sala giochi, il ping pong, campi da tennis e calcetto e una sala da ballo. Resterà chiusa a cittadini e turisti per la stagione balneare 2024.
I Cavallucci avrebbero deciso di rimanere chiusi dopo che il Comune gli avrebbe negato il permesso per costruire dei bungalow per ospitare i turisti, hanno raccontanto. Al contrario, il Comune sostiene che questa richiesta non è mai arrivata.
Cosa dicono cittadini e turisti
«Magari non era all’avanguardia come attrezzatura, ma offriva molto per i turisti: secondo me sarà una grave mancanza – commenta Luca Amaducci, abitante di Punta Marina -. Era un’ottima alternativa al solito stabilimento balneare sia per famiglie sia per anziani, che al Play Park andavano a ballare. Penso che i turisti debbano avere qualche servizio in più per la sera oltre a ristoranti, gelato e spiaggia. In questo modo non ci sarà più la possibilità di fare un calcetto, un tennis, andare al minigolf e in sala giochi, di saltare sulle reti. Senza dimenticare la piscina e i balli per gli anziani. Sono molto dispiaciuto: a rimetterci è Punta Marina e i suoi frequentatori».
«Da 20 anni passo tutte le estati a Punta Marina: non avere più i campi da tennis sarà un duro colpo. Andavo a giocare quasi ogni sera in bicicletta dopo lavoro. Adesso dovrò spostarmi a Marina o a Ravenna. Non sarà la stessa cosa. Anche se le condizioni dei campi potevano essere migliori, avere i campi a Punta Marina era comodo», commenta un appassionato di tennis e turista stagionale.
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