07 Set 2023 17:32 - Cronaca
Protezione Civile potenziata in Bassa Romagna per migliorare gestione e sicurezza
Fa parte di una riorganizzazione organica complessiva dei servizi dell’Unione insieme a investimenti in informatica e un riassetto interno
di Redazione
Dal 1° settembre 2023 il Servizio Coordinamento di Protezione Civile si è rafforzato e viene integrato con due ulteriori unità di personale dedicato. Il Servizio è assegnato in capo al vice comando della Polizia Locale della Bassa Romagna, con l’ispettore David Minguzzi incaricato come vice comandante vicario del Corpo di Polizia Locale e Coordinatore del Servizio di Protezione Civile.
La riorganizzazione dell’Unione
Il nuovo assetto fa parte di una riorganizzazione organica complessiva dei servizi dell’Unione, che ha visto anche un nuovo servizio nel Settore Innovazione Tecnologica dedicato alle infrastrutture informatiche e alla sicurezza e un riassetto all’interno dell’Area Territorio ed Ambiente.
Gli ultimi eventi emergenziali che hanno colpito il territorio della Bassa Romagna hanno evidenziato la necessità di potenziare ulteriormente il coordinamento di Protezione Civile, assegnandolo al vice-comando della Polizia Locale. In caso di emergenza si potranno gestire le operazioni a partire dalla Centrale Operativa, disponendo di un maggior numero di personale pronto ad intervenire sul territorio 24 ore su 24.
Questa nuova organizzazione è l’avvio di un percorso di revisione dei diversi aspetti del Piano di Emergenza e di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna che periodicamente viene rivisto per adattarsi alle nuove necessità che emergono dal territorio e che in questa fase subirà un processo di profonda analisi e aggiornamento a seguito degli eventi estremi di maggio e luglio, in collaborazione anche con la Prefettura, l’Agenzia regionale di Protezione Civile regionale e tutti i soggetti competenti.
«Il percorso di revisione del Piano e dell’organizzazione della struttura di emergenza è già stato avviato – spiegano i Sindaci dei Comuni dell’Unione -. Dopo eventi estremi come quelli che abbiamo affrontato è necessario un processo di debriefing di tutte le fasi della gestione dell’emergenza, al fine di adeguare il più possibile i piani di azione a tutti i livelli. Dobbiamo trarre da questa tragica situazione vissuta tutti gli elementi di miglioramento per agire al meglio se si dovesse rendere necessario».