Protezione civile ancora al lavoro. Rustignoli di Spiagge Ravenna: “Oggi la conta dei danni della mareggiata”

Sui litorali ravennati si contano i danni subiti dalla mareggiata di ieri

Dopo una nottata di notevole concitazione a causa della mareggiata verificatasi ieri mattina, oggi Ravenna ha avuto un risveglio col sole. Nonostante ciò, i Volontari della Protezione Civile non hanno smesso di sorvegliare le zone interessate e di continuare i lavori di arginazione delle acque: “Più di 30 Volontari sono stati impiegati su varie zone del litorale ravennate e diverse squadre hanno controllato ieri sera i posti  a rischio, soprattutto nei luoghi in cui era previsto un altro momento di criticità. – afferma Flavia Sansoni, segretaria dell’associazione Volontari della protezione Civile – Ad oggi ci sono stati diversi sopralluoghi”.
I cittadini preoccupati per i danni subiti alle loro abitazioni hanno chiamato al numero messo a disposizione dalla Protezione civile: “Abbiamo risposto a tutte le chiamate dei cittadini, invitandoli a restare in casa e abbiamo fornito loro informazione riguardo lo stato delle abitazioni al mare. Fortunatamente queste ultime non hanno avuto danni, i quali, invece, si sono registrati lungo le zone costiere e quindi hanno colpito i lidi – continua Sansoni – Attualmente le aree più danneggiate risultano quelle di Lido di Savio e Lido di Dante, ma colpite risultano anche Marina Romea e Marina di Ravenna, in cui nonostante i lavori di contenimento e delle dune fatti tempo a dietro, non hanno tenuto bene alla potenza del mare”.
Molta preoccupazione tra i proprietari dei lidi che stamattina hanno dovuto fare i conti con l’enorme molte di danni subiti: “Circa 30-40 lidi hanno subito danni notevoli, soprattutto nella zona di Lido di Savio, dove la mareggiata ha portato via una notevole quantità di sabbia, mentre a Marina Romea Nord il vento ha addirittura spazzato via l’intera veranda di un lido – dichiara Maurizio Rustignoli, Presidente delle Cooperative Spiagge di Ravenna – Tra oggi e domani cercheremo di quantificare i danni subiti e chiederemo al Comune e alla Regione di destinare dei fondi per la costruzione di argini artificiali necessari per la protezione della costa ravennate”.

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