Prostituzione e truffe online. Due denunce dei Carabinieri a Faenza per furto di una Fiat 600

Durante i controlli in strada sono scattate delle denunce per guida in stato di ebrezza e possesso di sostanze stupefacenti

Intensi controlli stradali e di crimini informatici per i Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima dell’arma dei Carabinieri della Provincia di Ravenna

Controlli su strada a Cervia

Nella serata di ieri 13 marzo durante i controlli in particolare lungo la S.S. 16 Adriatica nel tratto compreso tra Cervia Milano Marittima e Savio, hanno svolto mirati servizi finalizzati al contrasto del fenomeno della prostituzione ed al controllo della circolazione stradale

Nel corso del servizio, in applicazione dei Regolamenti di Polizia Urbana dei Comuni di Ravenna e Cervia, sono state contestate sanzioni amministrative che vanno dai 100 ai 500 euro, nei confronti di cinque donne di varie nazionalità sorprese nell’esercizio dell’attività di prostituzione e due clienti. 

Inoltre, sempre nella serata di ieri, una persona è stata denunciata per guida in stato di ebrezza alcolica mentre un’altra è stata denunciata per essersi rifiutata di sottoporsi al test dell’etilometro. Un’altra denuncia è scattata per un cittadino straniero che all’esito del controllo è risultato irregolare sul territorio nazionale non avendo ottemperato all’ordine del Questore di uscire dall’Italia. Infine, quattro persone, controllate tra Cervia e Milano Marittima, sono state segnalate alla Prefettura di Ravenna in quanto trovate in possesso di modiche quantità di cocaina, marijuana e hashish.

Truffe online

Si intensifica la repressione del fenomeno delle truffe online . Nel corso di questa settimana infatti prima i militari della Stazione di Faenza Borgo Urbecco hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria una donna di origini foggiane, pluripregiudicata, che ha messo in atto la più classica delle truffe online mettendo in vendita due avvitatori elettrici ad un prezzo estremamente conveniente e ricevendo in cambio centocinquanta euro a titolo di pagamento senza mai consegnare la merce pattuita di cui non era mai stata in possesso. 

L’operazione dei Carabinieri di Riolo Terme invece ha portato alla denuncia di due pluripregiudicati della zona i quali, in concorso, hanno messo in atto una truffa nei confronti di un giovane italiano che è stato indotto dai malfattori che si erano finti interessati all’acquisto di un’aspirapolvere messo in vendita dall’ignara vittima e sono riusciti a farsi accreditare più di millesettecento euro con vari versamenti. 

Auto rubata a Faenza

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Faenza, invece, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria due 36enni pregiudicati, un uomo ed una donna, per il reato di ricettazione. Alcuni giorni fa, in quella via Sant’Orsola, i militari hanno dato l’alt ad una Fiat 600 con due persone a bordo e durante il controllo hanno scoperto che l’auto risultava essere stata rubata a Faenza giorni prima. A questo punto per i due occupanti è scattata la denuncia mentre l’auto è stata restituita al legittimo proprietario.

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