Promosso il progetto “Grande Teatro di Lido Adriano”, ideato dal Cisim e dal Teatro delle Albe

A Lido Adriano nascerà il "Grande Teatro" grazie alla collaborazione di un gruppo di artisti

Dopo una serie di incontri incontri e riflessioni tra un nutrito gruppo di artisti e operatori di Ravenna, legati alla periferia cosmopolita del lido più popoloso della riviera, giunge a compimento il progetto intitolato Grande Teatro di Lido Adriano, frutto della collaborazione tra il Cisim e il Teatro delle Albe/Ravenna Teatro. Lo spunto nasce dall’osservazione della comunità di artisti, frequentatori di laboratori, spettatori, operatori culturali che in questi anni s’è consolidata attorno alle attività del Cisim e alle proposte gestite dalla cooperativa Librazione in questo territorio. Il progetto sta prendendo forma in questi primi mesi da un gruppo di una cinquantina di protagonisti, professionisti e non, che daranno vita a questo progetto teatrale.

Ad animare questa iniziativa, coordinata da Luigi Dadina, tra i fondatori del Teatro delle Albe, vi sono i fondatori e gestori del Cisim, Massimiliano Benini, Lanfranco Moder Vicari, ai quali si aggiungono Tahar Lamri,  Alessandra Carini, Lorenzo Carpinelli, Francesco Giampaoli, Enrico Isola, Nicola Montalbini e Federica Savorelli. La direzione organizzativa del progetto è di Federica Francesca Vicari. Il mosaico di attori, artisti visivi, musicisti e danzatori sarà composto da persone di tutte le età. Il debutto del Grande Teatro di Lido Adriano avverrà tra fine maggio e inizio giugno 2023.

“Quando decidemmo di mantenere il nome Cisim – spiega Luigi Dadina – acronimo di ‘centro internazionale di studi e insegnamento del mosaico’, lo facemmo affascinati dall’arte musiva, pensando alle caratteristiche che sapevamo essere peculiarità delle squadre degli antichi mosaicisti che realizzarono i capolavori nelle nostre chiese e battisteri, dove l’operare insieme era decisivo. Su questo modello abbiamo costruito il gruppo che animerà il Grande Teatro”.

“Stiamo lavorando su un testo antico orientale – prosegue Dadina -. Quell’Oriente da sempre consono al nostro Lido, a cui Ravenna s’è rivolta in tanti momenti della propria storia. Il Verbo degli uccelli di Farid al-Din ‘Attar. Il fine del viaggio è la ricerca di sè stessi”. Continua Tahar Lamri “ci siamo incontrati così diversi, non per scambiarci ricette culturali, ma con l’intento di creare un lavoro artistico, con una pluralità di voci e di visioni che ci contraddistingue”. “Il Cisim” – continua Lanfranco Moder Vicari, direttore artistico – “nasce così, come una casa del popolo di Lido Adriano, un luogo aperto a tutti, un luogo di produzione e promozione culturale, che potesse spaziare dagli artisti più giovani ai grandi artisti della cultura contemporanea. Questo è un grande progetto triennale che pone le sue basi sulla storia e sul percorso degli ultimi 12 anni dalla ri-nascita di questo luogo”. Tra i promotori del progetto Franco Masotti del Ravenna Festival, che osserva: “Ci siamo riuniti, ritrovati, in questa esperienza straordinaria che è il Cisim. Lavorare sul tema-immagine degli uccelli porta su altri livelli, è come cercare di volare in un momento di cui siamo sempre più appesantiti. Questo progetto può divenire un’overture della prossima edizione del Festival”.

 

Il progetto ha per madrina la parlamentare Ouidad Bakkali: “Il Cisim è un luogo che è stato radicale nelle scelte e nel posizionamento, che oggi vuole essere nuovo luogo di lettura di un margine che si propone di diventare centro, spostando la marginalità urbana in nuove visioni con una pluridiversità artistica e comunitaria. Il Cisim è anche un luogo che guarda ad Oriente. Un Oriente, oggi, caratterizzato da forti contrasti: di pace e guerra, di diritti e di non diritto. C’è tanto da produrre insieme e queste radici, ben salde, ci daranno nuova stabilità per affrontare e interpretare questo momento di forte cambiamento.”

A concludere la conferenza stampa l’assessore alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia “Si tratta di un progetto estremamente interessante, in grado di elevare a potenza lo straordinario lavoro che il CISIM, da tanti anni, porta avanti tenendo magnificamente insieme un alto profilo artistico culturale e una vasta ricaduta sociale. La partecipazione e il coinvolgimento della comunità che si ritrova e opera al Cisim, diventa protagonista di un racconto che pone al centro un intero territorio, ribaltando il concetto di centro e periferia.”

Il progetto vede tra i protagonisti anche giovani donne e uomini che presero parte alle prime edizioni della non-scuola a Lido Adriano, alla fine degli anni Novanta. “La loro presenza – conclude Dadina – a testimonianza di un legame ancora molto sentito col Teatro e a Lido Adriano, ci ha commosso, così come la partecipazione al progetto di alcuni dei loro figli”. L’iniziativa prevede un lavoro diviso tra i vari laboratori già in atto al Cisim (e che continuano a rimanere aperti a nuove partecipazioni) e vedrà, da Novembre, la costruzione di nuovi incontri che andranno a comporre il progetto.

 

Per informazioni: www.ccisim.it | 389 6697082 | cisim.lidoadriano@gmail.com[vc_gallery interval=”3″ images=”25074,25075,25076″ img_size=”full”]

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