L’eco e i colori dell’edizione 2021 della Hoka Maratona di Ravenna Città d’Arte, disputata lo scorso 14 novembre, sono ormai lontani, ma ben impressi nella mente di chi ha preso parte al grande evento, così come in quella dei tanti ravennati coinvolti in diverse modalità.La seconda ondata della pandemia da Covid 19, registrata tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, ha dilatato i tempi e posticipato appuntamenti tradizionali che da sempre occupano un posto di riguardo nelle settimane post Maratona. Tra questi anche la tradizionale consegna, da parte di Ravenna Runners Club, degli assegni alle associazioni del terzo settore che, nel contesto del contenitore di novembre, hanno aderito al Progetto ONLUS.Nel tardo pomeriggio di ieri (Lunedì 9 Maggio), il presidente di RRC Stefano Righini, insieme all’assessore allo Sport del Comune di Ravenna Giacomo Costantini, ha incontrato i rappresentanti delle realtà di volontariato che nei mesi precedenti l’evento hanno promosso il proprio status di charity partner dell’organizzazione, ed in particolare della Martini Good Morning Ravenna 10K raccogliendo al contempo adesioni fra i propri tesserati e sostenitori. In questo modo Maratona di Ravenna si è potuta confermare ancora una volta come autentico punto di riferimento nell’ambito socio-assistenziale del territorio donando nel complesso ben 4.230,00 Euro a progetti di vario genere a sostegno del tessuto locale.Nel corso di una cerimonia ospitata alla Rocca Brancaleone, alla presenza anche dell’assessore allo Sport del Comune di Ravenna Giacomo Costantini, il presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini ha consegnato gli assegni parametrati al numero di iscrizioni raccolte.Queste le donazioni nel dettaglio: Fabionlus 1.415,00 Euro; Banco di S. Antonio 180,00 Euro; AIL Ravenna 1.350,00 Euro; Linea Rosa Ravenna 200,00 Euro; AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla 40,00 Euro; A.L.I.CE odv 580,00 Euro. A questi, si sono aggiunti i 465,00 Euro donati al CSI Ravenna-Lugo nell’ambito del progetto «Correndo Senza Frontiere – Tutti insieme» dedicato ai disabili.Doveroso ricordare poi che, nell’ambito dei progetti di charity della Maratona di Ravenna, anche nel 2021 è stata attiva la partnership con lo IORIstituto Oncologico Romagnolo, in nome della lotta contro il cancro. Anche quest’anno infatti Ravenna Runners Club ha riservato una quota da dedicare ai servizi gratuiti che lo IOR offre ai pazienti bisognosi. In questo caso la donazione è avvenuta nello scorso mese di marzo alla presenza di Cristiana Di Pietrantonio, testimonial del progetto e paziente oncologica che ha corso i 42Km della Maratona.«L’impegno nei confronti delle onlus – ha sottolineato il presidente Stefano Righini a nome di tutta Ravenna Runners Club – è un tratto distintivo che non vogliamo perdere. Anzi, in questi momenti di difficoltà economica per tutto il tessuto sociale siamo consapevoli che anche il nostro supporto possa contribuire ed aiutare le tante realtà quotidianamente impegnate nel terzo settore. Vogliamo essere elemento attivo e propositivo non solo nell’ambito sportivo del territorio, ma anche nel contesto sociale».