“Progetti del cuore” dona all’Auser un Fiat Doblò, per assistere persone diversamente abili. A Faenza la cerimonia di consegna

L'Auser Ravenna riceve un Fiat Doblò per persone disabili

Si è tenuta lunedì 20 febbraio, in Corso Garibaldi, 2 a Faenza, la cerimonia ufficiale d’inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto per persone diversamente abili di cui si occuperà l’ente. Da anni Auser fornisce assistenza in termini di accompagnamento e sostegno ai pazienti con difficoltà deambulatorie e alle loro famiglie. Si tratta di servizi di trasporto per persone che necessitano di accompagnamento protetto presso o in strutture sanitarie di ricovero e cura, oppure da e verso altri luoghi (es. da e per il domicilio, strutture di riabilitazione).

Progetti del Cuore taglia così il nastro di un altro importante traguardo raggiunto e renderà disponibile un nuovo Fiat Doblò attrezzato, facendosi carico delle spese di gestione e mantenimento.

Grazie alla partecipazione delle imprese locali, ognuna secondo le proprie possibilità, si è potuto portare a compimento questa “speciale” missione per la collettività.

L’Auser di Ravenna avrà quindi a disposizione un prezioso strumento di lavoro a costo zero per continuare a svolgere quotidianamente la propria missione e garantire ad anziani e alle loro famiglie un importante servizio di mobilità gratuita (assistenza sociale, cure mediche, istruzione, sport, svago. ecc…).

All’arrivo del mezzo, durante la cerimonia d’inaugurazione, era presente tra gli altri anche la Presidente Mirella Rossi, oltre agli straordinari volontari, le numerose famiglie beneficiarie del servizio e i titolari delle attività sostenitrici.

“Questo mezzo per noi ha un valore molto elevato: posso dire che costituisce un patrimonio immenso perché come Auser ogni risorsa è ben accetta – spiega il presidente -. Ci tengo a precisare che noi siamo degli accompagnatori, organizziamo accompagnamenti personalizzati solidali e protetti e ci prendiamo cura di anziani e gente che ha difficoltà deambulatorie. Personalizzati perché non c’è una fermata di autobus che possa sostituire questo accompagnamento; solidali perché c’è solidarietà tra tutti quelli che ci sostengono. Poi è anche protetto perché per noi prenderci cura di queste persone significa custodirli, proteggerli. Noi costruiamo le relazioni tra persone indigenti e i volontari. Non siamo il taxi che accompagna e scarica, attraverso il nostro supporto cerchiamo di costruire relazioni con la gente”.

Tra i testimonials di Progetti del Cuore figurano nomi noti dello sport e dell’impegno sociale, tra cui Annalisa Minetti, Beppe Signori e Andrea Devicenzi: esempi di persone vere, piene di passione, campioni fortemente impegnati nel sociale, che sfidano ogni giorno i propri limiti e combattono contro i pregiudizi, mettendo la loro popolarità al servizio del prossimo. Un immenso GRAZIE a tutti coloro che a vario titolo hanno intrapreso questo viaggio insieme a noi. Da soli possiamo fare poco. Insieme possiamo fare molto.

Dalla stessa categoria