Mercoledì 15 marzo alle Cappuccine di Bagnacavallo è stato presentato alle associazioni che si occupano di disabilità il primo stralcio del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) e del Piano di accessibilità urbana (Pau) per i Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno.
Peba e Pau sono due strumenti integrati per il perseguimento dello stesso fine, che è il monitoraggio, la progettazione e la pianificazione degli interventi finalizzati al raggiungimento dell’accessibilità e usabilità degli edifici pubblici (i Peba) e dei luoghi urbani (i Pau) da parte di tutti i cittadini, senza distinzione di genere, età, stato di salute, cultura, etnia o altro.
Sono strumenti che hanno dunque lo stesso obiettivo, ovvero garantire la vivibilità, il raggiungimento del maggior grado di mobilità in autonomia, che verranno redatti contestualmente in considerazione del principio di sistema, per il quale entrambi gli ambiti (quello edilizio del Peba e quello urbano del Pau) entrano in relazione.
Ad oggi l’unico Comune della Bassa Romagna già dotato di questi strumenti è il Comune di Lugo, ma presto saranno disponibili in tutte e nove le municipalità.
Il percorso proseguirà tenendo conto degli esiti del questionario online, presentato durante l’incontro, sui temi relativi all’accessibilità che può essere compilato da chiunque (attenzione: per le risposte è importante non fare riferimento al territorio di Lugo, ma solo ai Comuni che ancora non dispongono di Peba e Pau). «La collaborazione dei cittadini è importante per raccogliere contributi e idee capaci di migliorare le strategie da adottare per progettare città più inclusive», come evidenziato da Paola Pula e Nicola Pasi, sindaci referenti del progetto.
Per partecipare al questionario è sufficiente cliccare al link https://forms.gle/BAeDfnS3KL89CZAa8.