30 Apr 2024 17:29 - Arte
Premio di Grafica d’Arte “Ilaria Ciardi”: le trenta opere finaliste esposte in piazza Kennedy
Il concorso è dedicato agli studenti delle accademie delle Belle Arti. La mostra al Polo delle Arti sarà inaugurata lunedì 6 maggio alle 11
di Redazione
La quarta edizione del Premio di Grafica d’Arte dedicato a Ilaria Ciardi, rivolto a tutti gli studenti iscritti presso le Accademie di Belle Arti italiane, ha visto la partecipazione di ben oltre 100 studenti. Ciò ribadisce la storicità e l’importanza delle tecniche grafiche, linguaggio artistico che con passione e dedizione, la stessa docente ha contribuito alla diffusione nelle Accademie e nei principali centri culturali italiani.
Le 30 opere finaliste, selezionate tra quelle pervenute, saranno esposte presso il Polo delle Arti di Ravenna – Piazza Kennedy 7.
La mostra sarà inaugurata lunedì 6 maggio alle 11 – Contestualmenteverrà proclamata l’opera vincitrice e assegnato all’artista il premio del valore di 500 euro, finanziato dalla Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese. Alla cerimonia saranno presenti autorità e la famiglia della compianta Ilaria Ciardi. La mostra sarà visitabile, dal 6 al 31 maggio – dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19.
Ilaria Ciardi
Ilaria Ciardi, nata a Firenze nel 1968, si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e frequenta per due anni la Scuola Internazionale di Grafica d’arte “IL BISONTE” a Firenze. Per dieci anni è operativa in un laboratorio di legatoria, dove tiene corsi di carta decorata a mano, legatoria e oggettistica. Per due anni tiene, poi, corsi di Calcografia e disegno per l’incisione presso il Circolo S. Erardo di Bressanone (BZ). Dal 1992 insegna Tecniche dell’Incisione nelle Accademie di Palermo, Bari, Venezia e Bologna. Dall’anno accademico 2008/2009 all’anno accademico 2018/2019 è docente di Tecniche dell’incisione calcografica all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Operando nell’ambito dell’incisione, del disegno e della scultura in terracotta, ha realizzato nel tempo cicli di mostre personali e collettive attraverso le quali la sua opera si caratterizza per una spiccata tendenza ad un’immagine surreale e metafisica.
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