Posticipato arrivo Sos Humanity a Ravenna: “Faremo causa al Governo”

I 69 migranti giungeranno il prossimo mercoledì 26 aprile a Ravenna, anziché lunedì 24, a causa di condizioni climatiche avverse

Ritarderà di due giorni l’arrivo della nave SOS Humanity con i 69 naufraghi a bordo, al Terminal Crociere di Porto Corsini. L’arrivo previsto inizialmente per il primo pomeriggio di lunedì 24 aprile, è stato posticipato a mercoledì 26 a causa del rallentamento della corsa per le avverse condizioni climatiche avverse.

Stando alle ultime notizie, il convoglio nella serata di ieri navigava a circa 6 nodi orari, vale a dire 11 km, a Ovest della Sicilia. Quindi, per raggiungere il porto ravennate la nave deve compiere ancora 1200 km.

Le condizioni dei salvati sono complicate essendo rimasti per ben 19 ore in mare su un gommone prima di essere aiutati. Stanchi, disidratati, stremati shoccati: tutto ciò che un essere umano non dovrebbe mai patire.

Le ong Sos Humanity, Sea Eye e Mission Lifeline hanno perciò deciso di impugnare una battaglia legale presso il Tribunale Civile di Roma, contro il Governo, responsabile di aver assegnato alle navi attracchi in porti troppo lontani, come appunto avviene ancora una volta anche in questo caso.

Indignati con le istituzioni italiane, i responsabili a bordo dell’Humanity non si capacitano del perché non è possibile rifugiarsi in un porto del Sud e dare tempestivo aiuto alle 69 persone, anziché infliggergli altri 5 giorni di dura prova psico-fisica.

La Prefettura di Ravenna sta organizzando al meglio l’accoglienza dei salvati, di cui si contano 14 tra i 26 e 40 anni, 3 con più di 40 anni e più di 18 minori tra i 14 e i 17 anni non accompagnati che, secondo la disposizione della Prefettura di Bologna, saranno collocati tra i Villaggio del Fanciullo, la cooperativa Il Solco e 1 nella rete Sal Nazionale di Ravenna.

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