Pnrr Ravenna, 280 milioni di investimento per sociale e salute, cultura, turismo, scuola, porto e mobilità

Ravenna ha investito 280 milioni del Pnrr per sociale e salute, cultura, turismo, scuola, porto e mobilità

Sociale e salute, cultura, turismo e natura, scuola, sport, giovani, diritti, digitale, porto e mobilità sono i grandi temi al centro dei progetti che saranno realizzati a Ravenna per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’intera comunità da qui ai prossimi anni nell’ambito del Nextgeneration EU – Italia Domani, con fondi Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e Pnc (Piano nazionale per gli investimenti complementari). Come noto, il NextGeneration EU è il piano europeo destinato a sostenere gli stati dell’Unione colpiti dalla pandemia da Covid 19 attraverso riforme e fondi dedicati.

 

Il Comune di Ravenna ha colto la straordinaria opportunità rappresentata dalla possibilità di attingere ai finanziamenti del Pnrr e del Pnc partecipando con candidature a tutti i bandi che nel 2021/22 sono stati aperti ai Comuni nell’ambito del Piano. Grazie a tale attività il Comune si è aggiudicato oltre 60 milioni di euro, per una cinquantina di interventi.

 

Il tutto nell’ambito di uno strategico gioco di squadra, che ha visto altri importanti soggetti istituzionali – Regione Emilia–Romagna, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, Azienda unità sanitaria locale della Romagna, Parco del Delta del Po, la Provincia, gli altri Comuni della Provincia, Acer, le realtà culturali e le scuole del territorio – candidare altri significativi progetti, arrivando così il territorio comunale a beneficiare di risorse per circa 280 milioni per progettualità di interesse pubblico. Le progettualità si articolano sulle cinque missioni individuate da Italia Domani e concorrono a perseguire una visione di città sostenibile, inclusiva e competitiva.

 

“Il NextGeneration EU – dichiara il sindaco Michele de Pascale – rappresenta un’importante opportunità per poter conseguire gli obiettivi che ci siamo posti e un’occasione unica per garantire al nostro territorio quel salto di qualità necessario per proiettarsi nel futuro. In questa direzione l’intera nostra comunità ha dimostrato una capacità progettuale e di visione non indifferente, confermando la lungimiranza che ha caratterizzato le politiche e gli investimenti che a partire dal dopoguerra l’hanno proiettata tra le realtà più all’avanguardia in ambito economico, culturale e sociale. Gli investimenti che saranno messi in campo grazie alle risorse del Pnrr riguardano svariati ambiti: servizi di cura e di attenzione alle fragilità; impegno verso giovani e famiglie attraverso un sistema scolastico che si rinnova con interventi di edilizia scolastica e progetti di didattica innovativa; interventi dedicati alla valorizzazione di spazi naturali, sportivi e culturali per renderli sempre più accessibili e accoglienti; numerose azioni dedicate alla sostenibilità, all’efficientamento energetico e alla mobilità sostenibile. Come è purtroppo noto, in questo periodo i prezzi delle materie prime stanno subendo notevoli aumenti. Potrà quindi succedere che i preventivi delle spese necessarie per realizzare i progetti che ci siamo prefissati siano da rivedere, ma sicuramente come enti locali e come comunità faremo tutto quello che sarà necessario, sia sollecitando azioni del Parlamento, del Governo e delle istituzioni europee, che intervenendo direttamente, per portare a termine tutte queste indispensabili opere”.

 

Sintesi degli interventi riguardanti principalmente il territorio del comune di Ravenna

Tra le azioni che si potranno mettere in campo sul versante del sostegno ai più fragili si ricordano l’incremento dei servizi di alloggio temporaneo in emergenza, ma anche i percorsi di accompagnamento per persone con disabilità e per l’autonomia degli anziani non autosufficienti, nonché il rafforzamento dei servizi domiciliari. Oltre a ciò, arriveranno risorse per la riqualificazione dell’Edilizia residenziale pubblica. Non da ultimo, è da sottolineare l’importanza del progetto della casa della comunità e ospedale di comunità in Darsena, di competenza dell’Ausl della Romagna. L’ambito dell’edilizia scolastica sarà interessato da interventi di miglioramento sismico ed energetico (in parte già realizzati), da due nuove mense per le scuole primaria Rodari con la media Valgimigli e la primaria Pasini, due nuovi nidi, una nuova primaria a Ponte Nuovo (in sostituzione delle attuali primarie Ceci e Gulminelli). A questi interventi si sommano quelli in capo alla Provincia per Olivetti-Callegari, Morigia e Scientifico. E infine le risorse a disposizione direttamente degli istituti per programmi di contrasto alla dispersione scolastica, nuove aule-laboratorio e didattica innovativa. Spicca l’operazione di rigenerazione territoriale con la realizzazione del Parco Marittimo in chiave di accessibilità sostenibile. Sempre nell’ambito della valorizzazione delle risorse naturali si lavorerà, nel contesto del Parco del Delta del Po, inserito nella lista dei grandi attrattori culturali del Paese, ad un ampio progetto di sistema che per Ravenna significa sistemazione dei percorsi e miglioramento della fruizione della pineta di San Vitale, delle Pialasse e dei Musei naturalistici (Ca’ Aie di Classe e Palazzone di Sant’Alberto). Dal Pnrr, tramite la Regione Emilia-Romagna, arrivano poi importanti risorse per la realizzazione della Ciclovia adriatica (progetto di valorizzazione turistica su scala nazionale di collegamento tra Trieste e Santa Maria di Leuca) e ulteriori risorse per ciclabili nei lidi ravennati. L’impiantistica sportiva sarà più innovativa, efficiente e inclusiva, con la realizzazione di interventi attesi da tempo: l’efficientamento energetico del Pala De André, la realizzazione del Bike Park all’interno dell’ex ippodromo e la nuova piscina comunale. Oltre agli interventi già citati per quanto riguarda i musei a carattere naturalistico, si interverrà sui tre teatri cittadini – Alighieri, Rasi e Almagià – che verranno riqualificati dal punto di vista dell’efficienza energetica. È stato possibile candidare questi interventi grazie al gioco di squadra con Ravenna Manifestazioni e Ravenna Teatro, che gestiscono rispettivamente i teatri Alighieri e Rasi. Il Comune di Ravenna attiverà 90 nuovi servizi pubblici online e curerà anche l’avvicinamento dei cittadini all’uso consapevole del digitale (con il Servizio Civile Digitale ad esempio). È infine previsto un consistente investimento per intraprendere la cosiddetta migrazione sicura al cloud. La strategicità dell’infrastruttura portuale e del suo sviluppo sostenibile è stata riconosciuta con l’assegnazione di 184 milioni all’Autorità portuale, per l’approfondimento dei canali Candiano e Baiona, la realizzazione di una stazione di cold ironing per il terminal crociere e il progetto “Zero immissioni”. Ravenna conta su un importante finanziamento per l’acquisto di autobus a emissioni zero e per interventi stradali, in parte già realizzati.

 

Tutte le informazioni hanno scopo divulgativo e intendono fornire al lettore una visione d’insieme delle progettualità d’interesse pubblico sostenute nell’ambito del piano NextGeneration EU – Italia Domani, con fondi Pnrr e Pnc, sul territorio del Comune di Ravenna. I descrittori utilizzati non sono quelli tecnici (ad esempio non rispecchiano l’articolazione in missioni e in alcuni casi ci sono stati degli accorpamenti di interventi) e gli importi sono riferiti a quanto assegnato con i decreti ministeriali di riparto e potrebbero essere arrotondati. Le informazioni sono aggiornate al 30 ottobre 2022. Per informare la cittadinanza sugli interventi finanziati in capo all’Amministrazione comunale è disponibile una sezione del sito web del Comune di Ravenna costantemente aggiornata: https://www.comune.ra.it/aree-tematiche/politiche-europee-e-rapporti/pnrr-e-programmazione-europea/

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