Ottenuto il sequestro cautelare d’urgenza del Pineta, la celebre discoteca di Milano Marittima, domani la Procedura della liquidazione giudiziale della società Andromeda, che fino ad un anno fa era proprietaria  dell’azienda di gestione della discoteca,  si dovrà misurare con l’udienza di convalida del sequestro davanti al giudice delegato.


A dare battaglia ci sarà certamente la società Hdp 22 srl, che aveva acquistato l’azienda di gestione, poco prima del default di Andromeda. Ad Hdp 22 l’amministratore giudiziale (che prima della riforma della legge fallimentare era il curatore fallimentare)  ha opposto la simulazione dell’atto di cessione, che sarebbe  intervenuto tra parti correlate: infatti, sia Andromeda che Hdp 22 sarebbero riconducibili alla stessa persona, l’imprenditore aretino Marco Amadori.

Hdp22 srl, presumibilmente difenderà la legittimità dell’atto di cessione a suo favore del ramo d’azienda e chiederà al giudice di non convalidare la revocatoria dello stesso e il sequestro della discoteca; di contro l’amministratore della Procedura, Claudio Colatorti, che con grande solerzia ha ottenuto il sequestro d’urgenza, chiederà al giudice di confermarlo; senza la disponibilità dell’immobile entro cui svolgere l’attività, l’azienda, infatti,  sarebbe priva di valore.

Tra i due litiganti si profila la lunga ombra della società proprietaria dell’immobile, la Romagna  srl , che, in caso di convalida del sequestro, vedrebbe minacciato il suo  diritto di ritornare nel pieno possesso del suo immobile, per poterlo concedere in affitto ad un conduttore solvibile e in grado di pagare il canone, che ammonta ad oltre 300.000 euro. Quando e come la Procedura di Colatorti sarebbe in grado di esperire una gara e cedere a terzi l’azienda, con il relativo godimento dell’immobile? Quanto a lungo ancora, la proprietà dell’immobile, dovrebbe rimanere a bocca asciutta e aspettare per poterne godere i legittimi frutti?


Come si vede la questione è intricata e vede in gioco diversi contrastanti interessi: tra una decina di giorni è stata fissata l’udienza di convalida dello sfratto richiesto da Romagna srl contro il conduttore moroso, la Hdp 22 srl: che succederebbe se il giudice lo concedesse?

Lo sfratto avrebbe efficacia contro la Procedura di Colatorti o no?  In caso positivo Colatorti,  sarebbe privato dell’asset fondamentale della procedura,  in caso contrario la proprietà vedrebbe pesantemente penalizzati i suoi diritti.

Si aprono scenari su cui manterremo accesi i riflettori: il Pineta è un asset del nostro patrimonio turistico e nessuno può augurarsi che finisca imbrigliato nella rete di procedure lente e paludose. Intanto, di certo, con la mossa di Colatorti, è saltata la apertura stagionale della discoteca, prevista per l’inizio della primavera e, per la nostra economia turistica, non è una buona notizia.