Petardi, incendi, risse e furti. Bilancio critico per San Silvestro a Ravenna

Grazie al grande impegno di vigili del fuoco, forze dell'ordine e personale medico il peggio è stato sedato. Si continuano le indagini.

Bilancio critico per la notte di San Silvestro a Ravenna, che come ogni anno, in Italia, miete una serie di incidenti dovuti a botti e petardi. Inoltre, risse e furti hanno tenuto impegnate le forze dell’ordine in questi ultimi giorni del 2023, puntando l’attenzione sul centro di Ravenna.

Petardi e fuochi

Una delle vittime dei petardi di questo fine 2023, è un cittadino italiano di 46 anni, che si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna, l’esplosione di un petardo gli aveva distrutto la mano, rendendo necessario l’intervento chirurgico d’urgenza nella notte. Grazie al lavoro dei medici l’uomo è riuscito a salvare l’arto ma ha perso alcune dita. Il fatto è stato segnalato anche alla questura che ha svolto le relative indagini. L’uomo in casa con alcuni amici per festeggiare il capodanno è stato colpito dall’esplosione di un petardo che stava maneggiando.

Nella provincia di Ravenna si sono svolti otto interventi dei vigili del fuoco per spegnere incendi in cassonetti e altri contenitori provocati dal lancio di petardi, per i vigili una normale, e triste, routine del capodanno. Uno dei cassonetti colpiti, quello di via Zirardini, è andato completamente distrutto e anche la parete adiacente in muratura è rimasta annerita dal fuoco. Il pronto intervento dei pompieri ha circoscritto la crescita dell’incendio.

Rissa alla stazione

Ma le novità per questa giornata non si chiudono qui, infatti sempre nella giornata del 31, dopo la rissa scoppiata il giorno prima in piazza del Popolo un nuovo scontro ha coinvolto un gruppo di giovani in zona stazione. La rissa è stata sedata dalla Polizia Locale con 3 pattuglie. Ancora non chiari i motivi della rissa, ma sembra che al centro della vicenda ci siano vecchie discussioni.

La polizia ha identificato e portato al comando tre giovani, un italiano di 20 anni e due stranieri di 20 e 24 anni, tutti incensurati. La versione e la dinamica dei fatti descritta non sembra soddisfare le forze dell’ordine che continuano ad indagare. Due dei giovani presentavano ferite e sanguinavano dalle mani. Uno dei due è stato medicato sul posto da personale del 118, l’altro ha rifiutato le cure. Le immagini della videosorveglianza hanno ripreso parte della colluttazione, ma non avrebbero consentito una piena identificazione dei responsabili. I giovani sono stati poi rilasciati, non potendo ipotizzare a loro carico ipotesi di reato

Furti ai capanni di Piazza del Popolo

Altro reato che si è svolto nell’ultimo giorno dell’anno è il furto ai Capanni natalizi di Piazza del Popolo. I ladri, non curanti di trovarsi in pieno centri hanno scassinato e derubato i capanni, a denunciare l’accaduto il titolare de “Le Spighe – non solo piadine” già colpito dal tornato della scorsa estate. I ladri hanno prelevato dal suo capanno  il vaso con le offerte destinate alla ricostruzione post tornado per un totale di circa un migliaio di euro, oltre al fondo cassa e ai beni alimentari.

Dalla stessa categoria