Pesca illecita a Porto Corsini: sequestrati ostriche e granchi blu

A ciascuno dei due soggetti, provenienti da un’altra Regione, sono state comminate sanzioni amministrative da 2.000 a 12.000 euro.

La Guardia di Finanza effettua una costante attività di controllo economico del territorio orientata alla prevenzione e al contrasto degli illeciti economico-finanziari e, in tale cotesto, nella notte di domenica scorsa, l’attenzione di una pattuglia del 2° Nucleo Operativo del Gruppo di Ravenna è stata attirata da due persone che si aggiravano con fare sospetto nell’area terminal crociere di Porto Corsini per presunte attività di pesca illecita.

Immediato, pertanto, l’intervento dei finanzieri, che hanno svolto sul luogo i necessari approfondimenti, facendo emergere come i medesimi soggetti, di origine straniera, non fossero dei semplici pescatori (peraltro in area vietata), ma in realtà soggetti dotati di apposite attrezzature che gli avevano già consentito di “recuperare” 30 chilogrammi di granchi blu e ostriche.

Le successive attività di servizio, perfezionatesi con la preziosa collaborazione del personale del Servizio Veterinario dell’Azienda Unità Sanitaria Locale, hanno quindi consentito di provvedere al sequestro amministrativo del prodotto, anche alla luce dello stato di conservazione dello stesso e dell’assenza di documentazione di rintracciabilità. In tal modo è stata altresì evitata la possibile illecita commercializzazione del prodotto ittico pescato in una zona vietata in pregiudizio di ignari consumatori.

A ciascuno dei due soggetti, provenienti da un’altra Regione, sono state comminate sanzioni amministrative da 2.000 a 12.000 euro.

L’intervento dei Finanzieri dimostra lo sforzo quotidianamente profuso dalle Fiamme Gialle ravennati al fine di tutelare la libera concorrenza tra gli operatori e salvaguardare la sicurezza dei consumatori.

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