«Parrucchiera sfrattata dall’Ospedale apre una nuova bottega a Madonna dell’Albero»

Ancisi: «Da 22 metri quadrati dell’ospedale ai 100 del nuovo esercizio, il salto è stato grande e coraggioso, ma già si raccolgono i primi frutti»

«Domenica scorsa, Madonna dell’Albero ha tirato un sospiro di sollievo. Inaugurando una nuova gestione del salone di parrucchiera unisex attivo da 60 anni in via Cella 92, al centro del paese, è scampato il pericolo che il paese restasse privo di questa preziosa attività, che serve 3.700 abitanti. Ha però anche festeggiato la piccola impresa di Donatella, gettata praticamente sul lastrico dalla chiusura della piccola bottega di parrucchiere dell’ospedale Santa Maria delle Croci, il 1° gennaio 2024, che fin dal 1988 aveva servito, con professionalità, dedizione e passione, i pazienti e i visitatori del nosocomio. Gli stessi che sono venuti a festeggiare la nuova apertura», fa sapere Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna.

La parrucchiera risorge in via Cella

«Invitato a portare un saluto ed un augurio come vicepresidente del Consiglio comunale di Ravenna, ho assistito, tra un intenso concerto musicale ed il servizio inesauribile dell’attigua “Strapazzami di pizza”, a tante manifestazioni di affetto e di giubilo. Con l’occasione, è stato rivolto un pensiero anche a Gabriella, l’altrettanto storica titolare dell’edicola ospedaliera, che, avendo subito la stessa ingiusta malasorte, è tuttora in controversia legale con l’AUSL».

«Con la chiusura della bottega in ospedale, che gestiva da 10 anni, Donatella si è trovata priva di reddito, e come lei Marina, cosiddetta sua “lavorante”, senza mezzi per aprire un nuovo esercizio. È stato possibile cogliere lo spiraglio apertosi a Madonna dell’Albero, col passaggio di testimone dello storico salone, costituendo tra loro una nuova società che, in un primo tempo, ha preso in affitto la struttura preesistente. Lavorando poi di propria mano, con la numerosa clientela di giorno e sul progetto di rinnovo dei locali di notte, Donatella & Marina sono giunte infine al traguardo agognato del passaggio di proprietà, avvenuto il 30 giugno».

«Dai 22 metri quadrati dell’ospedale ai 100 del nuovo esercizio, il salto è stato grande e coraggioso, ma già si raccolgono i primi frutti. Madonna dell’Albero si sta nel frattempo ampliando, a sud della via Classicana e a ovest del fiume Ronco, col cosiddetto Piano Urbanistico Attuativo  CoS 11, in grado di attrarre altri 740 abitanti. Il lavoro non mancherà. La volontà è tanta. Ed è vero che la fortuna aiuta le audaci», conclude Ancisi.

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