09 Ott 2024 18:26 - Cronaca
Ordinanza antivetro per la Notte d’Oro, ma più musica per tutti
Sono esclusi dai divieti il servizio di somministrazione e il consumo al tavolo, negli spazi specifici organizzati per l'attività di somministrazione/ristorazione
di Redazione
In occasione della Notte d’Oro, prevista nel prossimo fine settimana, saranno in vigore, dalle 20 di sabato 12 ottobre fino alle 5 di domenica 13, il divieto di vendere per asporto tutte le bevande in contenitori di vetro o in lattina per i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di attività commerciali di vendita, compresa la vendita con distributori automatici, di attività artigianali operanti nel settore alimentare (quali gastronomie, rosticcerie, pizzerie da asporto ecc.), dei circoli privati, di attività di commercio su area pubblica, al fine di evitarne l’abbandono generalizzato e diffuso con i conseguenti pregiudizi e danni alla sicurezza urbana e alla pubblica incolumità, e il divieto di consumo di bevande contenute in bottiglie di vetro, lattine e altri contenitori atti ad offendere.
Le aree interessate
I divieti interesseranno il centro storico di Ravenna come delimitato da entrambi i lati delle vie Maggiore, San Mama e Ravegnana fino alla Rotonda Irlanda, e la zona della Darsena, delimitata da entrambi i lati dalle vie Darsena, Trieste fino a via Spina, vie Spina e Giovanni Miserocchi, viale Giovanna Bosi Maramotti e via Luciano Cavalcoli.
Sono esclusi dai divieti il servizio di somministrazione e il consumo al tavolo, negli spazi specifici organizzati per l’attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa. Il mancato rispetto delle disposizioni prevede sanzioni pecuniarie tra i 200 e i 400 euro.
Più musica
I titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che intendano effettuare attività di piccolo trattenimento presso il proprio esercizio possono protrarre l’orario fino alle 2 di domenica 13 ottobre all’esterno del locale e fino alle 3 all’interno, qualora siano in possesso di specifica concessione di occupazione suolo pubblico e di specifica valutazione di impatto acustico ai sensi delle leggi vigenti.