Omicidio a Ravenna. Christian Battaglia ucciso con una coltellata

Il sospettato, Mario Iadicicco, interrogato prima in Questura poi dal PM, sembra essere stato collaborativo. Avrebbe detto di non essersi accorto della gravità delle ferite

La notte scorsa, tra il 20 e il 21 settembre, introno alle 23 si è consumato un omicidio nel centro storico di Ravenna, precisamente al numero 32 di via Cura. L’omicidio a Ravenna è avvenuto per accoltellamento.

Intorno alle 19 in piazza Baracca, il 62enne Mario Iadicicco e il 47enne Christian Battaglia avrebbero avuto una lite. Entrambi sarebbero seguiti da assistenti sociali e con piccoli precedenti.

La lite sarebbe culminata con l’accoltellamento nell’abitazione via Cura, che ha provocato la morte di Battaglia. Dopo essere stato colpito il 47enne sarebbe riuscito a scappare dall’abitazione per accasciarsi a terra poco lontano, tra via Cura e via Oberdan. Lì, intorno alle 23, l’uomo è stato notato da un passante che ha chiamato i soccorsi. È stato è portato d’urgenza in ospedale dai sanitari del 118, ma non si è riusciti a salvarlo.

La polizia è immediatamente intervenuta in via Cura e ha fermato Mario Iadicicco, sospettato dell’omicidio. Iadicicco, originario di Formia in provincia di Latina, è stato portato negli uffici della Questura per l’interrogatorio, dove si è mostrato collaborativo.

Successivamente è stato interrogato in Procura dal pubblico ministero Stefano Stargiotti. Secondo quanto emerso, Iadicicco, che al momento si trova in stato di arresto, avrebbe praticamente confessato l’omicidio, dicendo che non si era accorto della gravità della ferita. Iadicicco è stato portato in carcere.

Nel frattempo, gli agenti della Squadra Mobile sono tornati in via Cura 32 per un nuovo sopralluogo, presumibilmente per cercare l’arma del delitto, che dovrebbe essere un coltello, forse da cucina.

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