11 Set 2023 11:50 - Formazione e lavoro
“NutriMenti”: un progetto per promuovere la lettura in Bassa Romagna
Prevede l'estensione dello ScrittuRa Festival con tappe in 5 comuni dell'unione, con partecipazione degli studenti; il potenziamento del progetto Mammalingua e gruppi di lettura ad alta voce per gli anziani
di Redazione
“NutriMenti, dove germogliano le storie. Azioni per la diffusione capillare della lettura in Bassa Romagna” è il nome del progetto dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna che ha vinto il bando “Città che legge“. Il bando premia progetti che promuovono la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura.
L’obiettivo del progetto è quello di consolidare, diffondere e innovare le attività di promozione della lettura in Bassa Romagna, coinvolgendo cinque Comuni dell’Unione: Lugo (capofila del progetto), Bagnacavallo, Conselice, Fusignano e Massa Lombarda.
Le iniziative di “NutriMenti”
Tra le azioni proposte dall’iniziativa sono previste l’estensione delle tappe di ScrittuRA Festival a tutti e cinque i Comuni coinvolti, con la partecipazione diretta degli studenti delle scuole superiori; il potenziamento del progetto Mammalingua; lo sviluppo di un programma integrato di incontri con autori per le scuole primarie e secondarie di primo grado; la creazione di gruppi di lettori volontari per promuovere la lettura ad alta voce con gli anziani, oltre all’acquisto di strumenti, software, libri e segnaletica per il potenziamento del servizio di lettura inclusiva nelle biblioteche.
Il progetto riunisce assieme 14 soggetti: i 5 Comuni a cui il progetto fa riferimento, APS Onnivoro, Asp dei Comuni della Bassa Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio e Banca Monte Lugo, Istituto ancelle del Sacro Cuore di Gesù agonizzante, Istituto comprensivo Lugo 1 – F. Baracca, Rotary Club Lugo, Istituto comprensivo di Massa Lombarda, Suore figlie di San Francesco di Sales, Tararì tararera.
Tra le figure professionali coinvolte nel progetto, in primo luogo le bibliotecarie dell’Unione, che da anni lavorano alla costruzione di una rete solida e capillare di promozione della lettura, poi gli insegnanti delle scuole del territorio, oltre a scrittori, editori, mediatori linguistici, pediatri, formatori che lavorano sui temi dell’inclusione e dell’intercultura, volontari Nati per Leggere e Mammalingua, operatori socio sanitari e socio educativi, operatori neuropsichiatria infantile.