Lunedì 20 marzo alle ore 21, presso la Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la famosa scrittrice francese Alexandra Lapierre presenterà al Caffè Letterario di Lugo i suoi ultimi libri “Belle Greene” (2021) e “La donna dalle cinque vite” (2023). La presentazione di quest’ultimo sarà una prima nazionale. Nella serata ad ingresso libero e fuori calendario l’autrice dialogherà con Maria Chiara Sbiroli, direttrice della Biblioteca Trisi, e Daniele Serafini.
Alexandra Lapierre, autrice di biografie e romanzi incentrati su grandi personaggi in parte dimenticati dalla Storia, è stata recentemente premiata dall’Académie Française, mentre l’Académie Goncourt ha scelto Belle Greene come libro del 2021. Tra le sue opere pubblicate in Italia ricordiamo Fanny Stevenson, Artemisia, Le Angeliche, Belle Greene,premiati a livello internazionale e tradotti in una ventina di paesi.
Figlia dello scrittore Dominique Lapierre, scrittore e filantropo francese, autore del celebre La città della gioia, nel 2005 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine delle arti e delle lettere della Cultura francese. Nota per il suo impegno nel valorizzare l’immagine della donna nella società attraverso i suoi indimenticabili ritratti, Alexandra Lapierre, che parla correntemente italiano, vive tra la Francia e l’Italia.
“Belle Greene” è ambientato a New York nei primi anni del Novecento. Una ragazza appassionata di libri rari si fa beffe del destino salendo tutti i gradini della scala sociale e professionale, fino a diventare la direttrice della favolosa biblioteca del magnate J.P. Morgan e la beniamina dell’aristocrazia internazionale con il falso nome di Belle Greene da Costa, Belle Greene per gli amici. Frutto di tre anni di ricerche, il romanzo biografico ripercorre le vittorie e le lacerazioni di una donna tanto libera quanto determinata, la cui strabiliante audacia fa eco alle battaglie di oggi.
“La donna dalle cinque vite” racconta la storia di Moura che attraversa mille mondi nei capovolgimenti della rivoluzione bolscevica e da una guerra all’altra. Aristocratica di origine russa, si è chiamata Maria Zakresvskaia, madame Benckendorff, la baronessa Budberg. E’ stata la musa di Maxime Gorki, la compagna di H.G. Wells e la ninfa dell’intelligentsia londinese. Ha incrociato i
grandi del XX secolo: lo Zar, Stalin, Churchill, de Gaulle. Adorata da coloro che l’hanno amata, disprezzata da quanto la giudicarono inaccessibile, Moura è esistita davvero. Chi ha cantato il suo coraggio, chi ha denunciato le sue menzogne. Ma tutti furono concordi su un punto: Moura ha incarnato la Vita. La Vita a ogni costo.
E’ possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
La rassegna è curata da Patrizia Randi, Claudio Nostri e Marco Sangiorgi, con il patrocinio del Comune di Lugo. Tutti gli incontri sono offerti gratuitamente al pubblico (escluse le serate conviviali). Il programma completo è disponibile sul sito http://caffeletterariolugo.blogspot.it.