Nuovo allestimento a Casa Dante. Oggi l’inaugurazione dei nuovi spazi

La nuova sala accoglie due importanti donazioni: si tratta di due opere di Angelo Biancini (Castel Bolognese, 1911-1988) e due piccole sculture in LEGO® di Riccardo Zangelmi, intitolate Indiante (2024), offerte dall’autore stesso.

Questo pomeriggio, 28 giugno, intorno alle 17 è stato inaugurato il nuovo allestimento di Casa Dante, progetto complementare al Museo Dante nato nell’ambito delle celebrazioni del settimo centenario della morte del Sommo Poeta e curato dall’Istituzione Biblioteca Classense con la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze e col fondamentale contributo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Lo spazio completa il percorso cronologico delle collezioni dantesche, con reperti presentati per la prima volta e che ampliano la narrazione del rapporto tra Ravenna e l’Alighieri.

Nel nuovo allestimento, un approfondimento è dedicato al mito delle spoglie di Dante e alle vicende ad esse legate: trovano così posto la cassetta in piombo (1865) e il forziere (1944) che contenevano le ossa del poeta, restaurati grazie a un accordo con il dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – campus di Ravenna, e al lavoro della professoressa Florence Caillaud e delle sue giovani allieve e allievi.

La sala espositiva, dedicata al culto del poeta dal 1922 ai giorni nostri, ospita le testimonianze contemporanee del cosiddetto Dante popSono oggetto del nuovo riallestimento anche i pannelli didattici pensati per essere accessibili a un più ampio pubblico sia italiano che straniero.

Il nuovo allestimento accoglie due importanti donazionisi tratta di due opere di Angelo Biancini (Castel Bolognese, 1911-1988) e due piccole sculture in LEGO® di Riccardo Zangelmi, intitolate Indiante (2024), offerte dall’autore stesso.

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