01 Mar 2024 14:59 - Cronaca
Nuovi piani di emergenza per 12 impianti di trattamento rifiuti in Bassa Romagna
La pianificazione ha lo scopo di creare un sistema di coordinamento sinergico ed efficiente tra tutti le componenti del sistema di Protezione Civile
di Redazione
Con l’obiettivo di predisporre una tempestiva e organizzata risposta di Protezione Civile e per mitigare gli effetti dannosi di eventuali incidenti, sono stati approvati dal Prefetto di Ravenna Castese De Rosa i Piani di emergenza esterna e per la relativa informazione alla popolazione relativi agli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti riferiti a 12 stabilimenti siti nel territorio della Bassa Romagna.
In particolare gli impianti coinvolti sono situati nei Comuni di Bagnacavallo (1), Cotignola (2), Lugo (7), Massa Lombarda (1) e S.Agata sul Santerno (1).
I PEE approvati illustrano i possibili scenari di emergenza, ne definiscono i livelli di allerta e di relativa attivazione e pianificano il coordinamento operativo dell’intervento sul luogo dell’incidente delineando il ruolo della stessa Prefettura che, in caso di emergenza, sulla base delle informazioni ricevute dal Gestore aziendale, dai Vigili del Fuoco e dal Sindaco del Comune interessato comunica lo stato di allarme, coordina gli interventi delle Forze di Polizia e dei Vigili del fuoco con le altre strutture operative, presiede e coordina le attività del Centro Coordinamento Soccorsi e gestisce la comunicazione in emergenza alla popolazione.
La pianificazione ha lo scopo di creare un sistema di coordinamento sinergico ed efficiente tra tutti le componenti del sistema di Protezione Civile che potranno massimizzare l’efficacia della propria azione di intervento e soccorso, garantendo un supporto ottimale alla cittadinanza coinvolta dall’evento.
I Piani generali e specifici
I Piani sono stati redatti da un gruppo tecnico coordinato dalla Prefettura e composto da esperti del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, dell’Unione della Bassa Romagna, ARPAE, AUSL Romagna, 118, Polizia Stradale e Polizia Locale.
Si compongono di in una Parte Generale, contenente il modello di intervento provinciale unitario dell’intero sistema di Protezione Civile in caso di incidente e una Parte Speciale, in cui sono individuati gli specifici Piani Operativi riferiti allo scenario di rischio per ciascun impianto, redatti dai Vigili del Fuoco per la parte del soccorso tecnico urgente, dall’AUSL e dall’ARPAE per quanto riguarda l’aspetto sanitario e della tutela ambientale, dalla Polizia Stradale e dalla Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna con riferimento alle misure attinenti la viabilità e dalla Prefettura per l’aspetto della comunicazione alla popolazione.
I Piani saranno pubblicati nel sito istituzionale della Prefettura e di ciascun Comune coinvolto per garantire la massima accessibilità alla cittadinanza, nella consapevolezza che informare tempestivamente la popolazione sui potenziali rischi e sulle misure di autoprotezione da adottare in caso di loro verificazione è essenziale per ridurre il possibile allarme generato in queste situazioni e massimizzare il tempo disponibile per reagire in modo appropriato.
In tal modo sarà possibile, anche attraverso la cooperazione e la partecipazione della comunità locale, promuovere atteggiamenti più resilienti e consapevoli della popolazione così da rafforzare il senso di cittadinanza e la partecipazione proficua al sistema di Protezione Civile.
«Grazie a tali Piani sarà possibile assicurare tempestività ed efficacia nella gestione di incidenti e criticità che possono verificarsi negli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti – ha dichiarato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa – ed è fondamentale che tutti i protagonisti coinvolti conoscano esattamente il proprio ruolo per garantire prontezza della risposta coordinata del sistema, sempre assicurando un’informazione puntuale ai cittadini”.
Le attività di pianificazione proseguiranno per gli altri impianti presenti in Provincia che saranno definiti nelle prossime settimane.