Nuovi interventi al Mar, per una proposta culturale più accessibile e più ampia

Due lotti dal valore di oltre un milione di euro. Creare un accesso indipendente e recupero dell'ex appartamento del custode; poi riogranizzazione degli spazi

Il Mar si conferma un museo in forte trasformazione. La giunta ha approvato due delibere propedeutiche a un ulteriore passo nel percorso di evoluzione del Mar. L’obiettivo è quello di ampliarne l’offerta culturale e renderne ancora più chiara la fruizione e facile l’accessibilità da parte dei visitatori, nell’ambito di una strategia complessiva che da sempre guida le politiche del Comune di Ravenna per la conservazione e la valorizzazione di un patrimonio architettonico e museale così importante quale quello rappresentato dal Mar e dalle sue collezioni. 

I lavori al Mar

I due atti riguardano un intervento integrato del valore di oltre un milione di euro; una prima parte, che richiederà un investimento di circa 320mila euro, potrà essere realizzata grazie al fatto che il Comune di Ravenna si è aggiudicato nei mesi scorsi il relativo finanziamento nell’ambito del progetto europeo Interreg Italia Croazia “Value Plus”; per quanto riguarda la seconda, del valore di 700mila euro, sarà candidata all’ottenimento di un contributo regionale di 500mila euro e l’approvazione della relativa delibera è stata proprio finalizzata alla presentazione della candidatura. 

Si lavora quindi per continuare ad attuare quel meccanismo virtuoso che consente di intercettare importanti finanziamenti e valorizzare al massimo le risorse grazie a proposte di riqualificazione e fruizione nel segno della qualità degli interventi. 

Il primo lotto dei lavori consisterà nella creazione di un accesso indipendente e maggiormente accessibile per la Pinacoteca e nel recupero dell’ex appartamento del custode al primo piano, oggi non più utilizzato, al fine di ampliare con un ulteriore ambiente gli spazi dedicati alle esposizioni temporanee.

Al secondo piano invece è prevista la realizzazione di un allestimento funzionale a valorizzare e rilanciare, riallacciandosi così alle esperienze praticate negli anni passati e riprese nel 2024 con la mostra “Exodus – Umanità in cammino” di Sebastiao Salgado, l’impegno del museo nel campo della fotografia d’autore. Fra gli interventi previsti si segnala l’implementazione degli apparati illuminotecnici e degli impianti di trattamento dell’aria, la demolizione di tramezzi, la rasatura di pareti e la realizzazione di nuovi supporti espositivi. 

Per quanto riguarda il secondo lotto esso prevede un ulteriore ampliamento delle aree dedicate ad esposizioni temporanee al primo piano, tramite un’ampia riorganizzazione degli spazi del museo finalizzata a razionalizzare i percorsi di visita delle mostre temporanee, ricollocando le aree ora destinate ad uffici al secondo piano e ricavando così ulteriore superfice espositiva al primo. Tra questi interventi si procederà anche alla sostituzione dell’impianto di condizionamento e all’adeguamento degli impianti elettrico, antincendio e antintrusione.

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