Nuove misure alla piscina comunale di Ravenna per ridurre i consumi e mantenere il servizio

L'Amministrazione sta adottando nuove misure per ridurre i consumi e mantenere i servizi della piscina comunale

Su richiesta e in accordo con il gestore della piscina comunale, l’Amministrazione ha deliberato alcune nuove misure finalizzate a ridurre il più possibile gli effetti degli esponenziali aumenti del costo dell’energia, particolarmente pesanti per un impianto sportivo quale un centro natatorio, nel quale la spesa per utenze incide sul totale dei costi in misura superiore al 40 per cento, e a mantenere quindi aperto l’impianto.

In primo luogo, con un investimento di 85.400 euro, saranno acquistati due teloni coibentati per coprire, nelle fasce orarie di chiusura al pubblico, entrambe le vasche natatorie interne (quella da 25 metri e quella da 50): si stima che il loro utilizzo possa garantire un risparmio fino al 20 per cento. Ed inoltre i due teloni potranno essere utilizzati anche nella nuova piscina. Inoltre, a partire dal 21 novembre saranno razionalizzati gli orari di apertura della piscina – al fine di assicurare il servizio negli orari di maggiore affluenza e salvaguardando le manifestazioni agonistiche – e dal 17 ottobre riviste le tariffe orarie per corsia (corsi e agonistica, non nuoto libero).

 

“Il nostro obiettivo principale – commenta l’assessore allo Sport Giacomo Costantini – è quello di continuare a garantire un servizio fondamentale, per lo sport di base, il settore agonistico e per la comunità in generale. Per questo, in accordo con il gestore, abbiamo valutato tutte le possibili soluzioni per far fronte a un inverno che si preannuncia molto complesso, informando le associazioni sportive dilettantistiche. L’obiettivo, come detto, è quello di non fermare l’attività sportiva, sia agonistica che di base, mantenendo al contempo dei profili di sostenibilità anche per quanto riguarda i costi a carico del Comune. In particolare, stimiamo che la combinazione dell’impiego dei teloni coibentati e della razionalizzazione degli orari di apertura possa avere un impatto significativo. Tuttavia, qualora tali misure, anche per la variabilità dell’andamento dei costi dell’energia, non si rivelassero sufficienti, abbiamo accantonato ulteriori risorse per riequilibrare i costi delle bollette in favore del gestore e garantire la continuità del servizio fino all’individuazione dell’aggiudicatario del nuovo contratto di project financing”.

 

Per quanto riguarda gli orari, nelle giornate di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì l’impianto sarà chiuso al mattino e funzionerà dalle 12.30 alle 23; il martedì dalle 8 alle 23, il sabato dalle 8 alle 20, la domenica dalle 8 alle 13. I pochi corsi del mattino potranno essere ridistribuiti nelle mattinate di martedì e sabato. Infine, le tariffe orarie per corsia (corsi e agonistica) saranno riviste con aumento medio del 24,34 per cento (e mediamente sotto al 20 per cento per quanto riguarda i corsi per ragazzi con meno di 16 anni), mentre non saranno ulteriormente ritoccate le tariffe per il nuoto libero.

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