“Nudità” di Virgilio Sieni e Mimmo Cuticchio al teatro Rasi di Ravenna: la danza incontra l’opera dei Pupi

Incontro fra l'arte della danza e delle marionette

Foto: Sieni e Cuticchio- Filippo Manzini

Sabato 14 maggio alle 21:00 arriva per la sua unica data in Emilia-Romagna, al Teatro Rasi di Ravenna Nudità di Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni.L’incontro tra due mondi e due visioni, quello della danza di Sieni e dell’opera dei Pupi di Cuticchio, mette in dialogo corpo e marionetta guardando alla trasfigurazione dell’uomo e alla natura del gesto. Una rappresentazione di come l’umano affiori in ogni fragilità del corpo e del pupo, dove centro dell’indagine è la marionetta messa a nudo, la sua ossatura in legno e metallo che pone l’attenzione sul movimento, sulla fragilità del gesto e il modo di sospenderlo.

Nudità è inserito anche nel programma di ToDay ToDance. Ogni spettacolo in programma è accompagnato dalle proiezioni di un progetto di video-danza e da un laboratorio-conversazione rivolto alla comunità ravennate.

Mimmo Cuticchio è protagonista anche dell’incontro A singolar tenzone, organizzato per domenica 15 maggio (ore 11) al Teatro Rasi dalla 47ª edizione di Arrivano dal Mare! – Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure. Conduce Massimo Marino.

In scena insieme, Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni instaurano forme di relazione tra corpo e pupo, ascolto e tattilità. Il corpo del danzatore e della marionetta sono messi in dialogo in un incontro su elementi fondamentali dello stare al mondo: camminare, sedersi, cadere, voltarsi, toccare. La relazione tra Danza e Opera dei Pupi rappresenta un elemento inedito e un primo modello che guarda alla trasfigurazione dell’uomo e alla natura del gesto. Corpo e marionetta, trasmissione e tattilità, corpo articolare e gravità, sono gli elementi di questo viaggio nel gesto: una rappresentazione di come l’umano affiori in ogni fragilità del corpo e del pupo messi in relazione tra loro. I due artisti hanno lavorato sull’anatomia della marionetta e sulle possibilità che il corpo del danzatore ha di appropriarsi di tecniche e azioni artistiche considerate superficialmente “non umane”. Con l’arte della marionetta le leggi naturali del mondo emergono cristalline tra sospensione-orizzontalità e gravità-verticalità, richiamandoci in ogni istante alla “risonanza” quale fonte dei nostri spostamenti e della nostra postura di abitanti del mondo. Le storie qui narrate cercano, nei meandri dell’incontro tra i due uomini, il gioco della trasmissione che “sbriciola” la loro maestria.

«Nudità – spiega Virgilio Sieni – si riferisce al fatto che in scena vi sia solo un danzatore che “semplicemente” muove il corpo e una marionetta spogliata che, semplicemente, è ossatura. Ma quando dico “semplicemente” bisogna stare attenti. La vita è molto complessa. Tutto è molto complesso. E oggi i grandi problemi politici vengono troppo semplificati e riassunti; tutto è reso troppo semplicistico. Voglio dire che la complessità è bella, poiché necessita mediazione, strategie. È importante quindi per me il titolo di questo lavoro, Nudità, perché esprime un azzeramento che ci porta verso una complessità. Prendere coscienza del fatto che ogni cosa ha una sua articolazione».

Il costo dei biglietti è: intero 15 €, ridotto* 12 €, under30 – 8 €, under20 5 €
*riduzioni sul sito ravennateatro.com

In occasione degli spettacoli Nudità (sabato 14 maggio) e Canto Primo: Miasma – Arsura (venerdì 20 maggio) Ravenna Teatro propone un servizio di navetta da Bologna con vantaggi per coloro che vorranno partecipare a entrambi gli eventi. Nudità passaggio+biglietto 15 € Canto Primo passaggio+biglietto 10 € Nudità e Canto Primo passaggio+biglietto 20 €. Per informazioni e prenotazioni a Ravenna Teatro tel. 0544 36239 e promozione@ravennateatro.com

Ogni attività verrà svolta nel pieno rispetto delle attuali norme vigenti in materia di prevenzione e contenimento del Covid-19.

Per informazioni: Teatro Rasi tel. 378 3046661, biglietteria@ravennateatro.com da un’ora prima di ogni spettacolo

Gli uffici di Ravenna Teatro sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 presso il Teatro Rasi in via di Roma 39 a Ravenna, tel. 0544 36239 info@ravennateatro.com e organizzazione@ravennateatro.com

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