“Nott de Bisò”: Il via ai festeggiamenti in attesa del rogo del Niballo

Allo scoccare della mezzanotte fra il 5 e il 6 gennaio il Rione Verde, vincitore del Palio 2023, avrà l’onore di dare fuoco al Niballo

Questa sera in piazza del popolo a Faenza si celebra il tradizionale evento che si svolge ogni anno il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania: “la Nott de Bisò”, fra riti magici e profezie si tornerà a riempire la piazza con stand gastronomici, intrattenimento musicale e  il suggestivo rogo del Niballo allo scoccare della mezzanotte al centro dei corsi Mazzini e Saffi, in un punto neutrale rispetto ai rioni.

Il grande Niballo che, richiamandosi al condottiero cartaginese Annibale, ha finito nel tempo per rappresentare il pericolo saraceno che simboleggia le avversità, farà il suo ingresso alle 18.30 in Piazza del Popolo, come vuole la tradizione, su un carro trainato dai buoi e verrà posizionato al centro esatto della città. Poco prima del rogo il cavaliere del rione Verde, Marco Diafaldi, vincitore del’ultimo Palio, raggiunge il recinto proveniente dallo scalone municipale. Le chiarine suonano dal loggiato della piazza. Da qui si leva anche la voce dell’araldo municipale che legge il proclama di condanna dal rogo di Annibale. Poco prima (alle ore 23.50) è fissato il lancio dei palloncini con i biglietti per il palio 2024.

Allo scoccare della mezzanotte il Rione Verde, vincitore del Palio 2023, avrà l’onore di dare fuoco al Niballo: la festa infatti ha il suo apice nel momento in cui il rappresentante del Rione, vestito con il proprio costume storico, dà fuoco al grande Niballo; aspettando tale momento, durante tutta la serata si beve il bisò (il caratteristico vin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina.

In questo difficile 2023 l’Amministrazione comunale ha lavorato assiduamente con tecnici specializzati affinché tutte le strutture montate in Piazza del Popolo garantiscano il più ampio rispetto delle rinnovate norme di sicurezza, senza dimenticare di porre attenzione anche all’aspetto più strettamente coreografico della rievocazione storica. Novità di quest’anno sarà infatti la struttura degli stand dei Rioni, tutti rigorosamente omogenei negli aspetti strutturali, che comunque non tralasceranno di creare suggestioni per trasportare il pubblico presente nella magia della notte del Rinascimento della Signoria manfreda. 

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