Niccolò conquista la Top 5 di Masterchef 13 con un “Fagiano da Oscar” ispirato al film Cabiria

I 5 migliori chef della stagione che si sfideranno giovedì 22 su Sky e in streaming su Now.

Nuova puntata di MasterChef e nuove sorprese. Nella serata di ieri i cuochi amatoriali si sono sfidati per guadagnarsi un posto nella Top 5 di Masterchef 13. Il giovane medico ravennate Nicolò conquista l’agognato posto e si piazza fra i 5 migliori chef della stagione che si sfideranno giovedì 22 su Sky e in streaming su Now. Nella puntata andata in onda ieri sera, 15 febbraio, piccole difficoltà per il giovane Nicolò e ospiti di tutto rispetto.

Una Mistery Box multietnica

Una prima fase dal gusto esotico con una Mystery Box di ingredienti di tutto il mondo come: i fagioli asparago della Cina, il pesce Halibut della Danimarca, il formaggio Halloumi da Cipro, le melanzane lunghe dalla Thailandia, la Farina di Maracuoccio di Napoli, la carne Rubia Gallega dalla Spagna, tagliolini di Soba dal Giappone, olive di Kalamata dalla Grecia, i Datteri Medjoul dal Marocco, infine la farina di Teff dall’Etiopia e il Caigua dal Perù. I cuochi amatoriali hanno prima dovuto riconoscerne la provenienza e poi cucinare con i prodotti corrispondenti alle risposte corrette in 45 minuti. Prova che ha visto il successo di Eleonora con i “Cannoli Mondiali”, un cannolo fritto di farina di teff con crema di datteri e olive, fagiolini speziati, caigua marinato, salsa tahina e noodles di soba fritti.

Invention Test dal sapore orientale

Anche l’inventino test ha portato gli sfidanti in oriente con una Masterclass dello chef Assaf Granit, origini israeliane e 1 stella Michelin al ristorante parigino Shabour. Dopo aver preso ispirazione da tre esempi mostrati dall’ospite, i cuochi amatoriali in 45 minuti hanno dovuto cucinare un piatto originale.

Una sfida difficile per il giovane medico ravennate che con il suo “Il ricco e il povero”, uovo in camicia con melanzane e aragosta laccata in salsa di anguilla. Non ha conquistato i giudici, e insieme a Michela e a un malus, ha dovuto fronteggiare la prova in esterna al Museo Nazionale del Cinema di Torino con una sfida che legava la cucina e la settima arte.

Cinema e buon cibo per un posto nella Top 5 di Masterchef 13

L’obiettivo della prova: rendere omaggio a tre generi cinematografici. Sara, vincitrice dell’Invention Test, per lei ed Eleonora ha potuto scegliere il genere horror con “Profondo Rosso” di Dario Argento per un piatto che aveva le animelle come ingrediente principale; Antonio e Kassandra hanno optato per la commedia con “Al bar dello sport” con le triglie, lasciando quindi a Michela e Niccolò il genere kolossal e “Cabiria”, con il fagiano come protagonista del piatto. Il Malus per Niccolò e Michela arriva con lo hef Davide Scabin, di casa a Torino, che ha portato tre ingredienti tipici della città (peperone, nocciole e vermouth) per l’amuse bouche.

A valutare gli aspiranti chef una giuria di primo ordine: con Alberto Cauzzi (vicedirettore della Guida dei ristoranti de L’Espresso), Eleonora Cozzella (giornalista de Il Gusto – La Repubblica) e Maurizio Bertera (food editor de La Cucina Italiana e La Gazzetta Dello Sport); poi ancora Gianni Canova (critico e conduttore per Sky Cinema e Rettore della Libera università di lingue e comunicazione IULM di Milano), Steve Della Casa (critico cinematografico e direttore artistico) e Mattia Ferrari (content creator).

Il fagiano sa Oscar e la conquista della top 5

L’entrée della coppia Michela-Niccolò, amuse bouche formato da gelatina di vermouth, spuma di peperoni e crumble di nocciole, ha conquistato i giudici, vincendo la sfida e riprendendosi alla grande dopo la disfatta dell’Invention Test, con un “Fagiano da Oscar” come dichiarato da Canavacciuolo, volando in balconata, in attesa della sfida della prossima settimana.

Gli sfortunati si sono sfidati in un Pressure Test sullo street food del futuro con 40 minuti di tempo, che ha decretato la sconfitta di Kassandra, barista 25enne di Milano. Non resta che chiedersi se, dopo aver guadagnato un meritato posto nella top 5, il medico ravennate conquisterà anche il grembiule della semifinale. Bisogna attendere il 22 febbraio per scoprirlo.

Leggi anche: La cozza di Marina e il granchio blu del medico ravennate conquistano i giudici di Masterchef

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