21 Dic 2022 10:04 - Cronaca
Nell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna un servizio web in supporto ai caregivers familiari
un aiuto a chi offre aiuto
di Redazione
La Regione Emilia-Romagna è stata la prima regione in Italia ad aver riconosciuto e valorizzato, con la legge regionale 2/2014, il ruolo del caregiver familiare come persona che volontariamente, in modo gratuito e responsabile, si prende cura, nell’ambito di un piano assistenziale individualizza, di una persona cara consenziente, in condizioni di non autosufficienza, o comunque di necessità di ausilio di lunga durata, non in grado di prendersi cura di sé.
Il portale è disponibile sul sito dell’Unione www.labassaromagna.it nella sezione Servizi – Sociale – Interventi e servizi – Per tutti; rientra nell’ambito di un progetto regionale e si pone come finalità quella di supportare i caregivers familiari tramite informazione, orientamento, affiancamento nell’accesso ai servizi e nella costruzione dei progetti di cura, anche tramite interventi di sollievo, sostegno alla domiciliarità o attraverso forma di sostegno psicologico, formazione e tutoraggio rispetto al ruolo di cura.
Si tratta di azioni e interventi volti a favorire la conciliazione delle responsabilità di cura del caregiver con la propria vita familiare, sociale e lavorativa e che vedono coinvolti enti pubblici, terzo settore e il mondo delle associazioni che operano nell’ambito della disabilità e della non autosufficienza.
Nel corso dell’anno sono diversi i cittadini (anche da fuori provincia) che si sono rivolti ai servizi sociali dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per richiedere informazioni rispetto a servizi e interventi utili a prendersi cura di persone care, non autosufficienti e a coniugare il bisogno di assistenza della persona di cui il caregiver è chiamato a prendersi cura.
È inoltre possibile accedere ai servizi anche attraverso la formalizzazione del ruolo di caregiver, sottoscrivendo la Scheda di riconoscimento del caregiver familiare definita dalla Regione Emilia-Romagna e accessibile da dicembre per la compilazione in modalità online sul sito web dell’Unione.