Si chiama MOA, acronimo di MatteucciOnAir, ed è la web radio, l’evoluzione della radio fatta di diodi e valvole, sfruttando le potenzialità della rete internet nata per avvicinare i ragazzi a un mezzo di comunicazione tanto antico quanto attuale e poter dare loro la possibilità di sviluppare un pensiero critico tanto sui fatti di tutti i giorni quanto sui “lunghi pensieri”. La radio, nata da una intuizione della dirigente e dei docenti dell’Istituto comprensivo Matteucci di Faenza, ha lo scopo di educare i giovani a un uso consapevole, critico e creativo, delle tecnologie, dei media, dell’informazione e comunicazione.L’iniziativa è stata lanciata mercoledì con una diretta guidata da due piccole conduttrici del terzo anno della scuola media Cova-Lanzoni alla presenza della dirigente, Nicoletta Paterni, del sindaco Massimo Isola, degli assessori Martina Laghi e Davide Agresti e della consigliera regionale, Manuela Rontini.Il progetto, per la sua operatività, oltre al diretto coinvolgimento di molti insegnanti si avvale della collaborazione di alcune realtà presenti sul territorio: Music Master Studio, lo studio di registrazione audiovisiva e la scuola di musica Artistation. «Il progetto -fanno sapere dall’IC Matteucci- è un investimento per il futuro; l’emergenza sanitaria è stata l’occasione per investire su un percorso di acquisizione delle competenze trasversali e che comprende l’acquisizione della capacità di usare strumenti diversi capaci di coinvolgere in maniera attiva la comunità scolastica con l’obiettivo di facilitare la crescita di un pensiero divergente, capace di attingere dal proprio bagaglio di esperienze e culturale, per sviluppare diverse competenze, non solo spendibili all’interno del progetto ma anche nella vita quotidiana».Il progetto prevede la realizzazione di una programmazione settimanale dove verrà trasmesso un radio-giornale, con notizie della scuola, della città, ma anche di carattere nazionale e internazionale in doppia lingua, italiano e inglese. Nel corso dei programmi i ragazzi, con l’aiuto degli insegnanti, realizzeranno interviste a personaggi faentini, la prima sarà l’attrice comica Maria Pia Timo seguita da ceramisti, industriali e professionisti rappresentativi del proprio settore, approfondimenti di libri, musica, videogiochi e serie tv. MOA produrrà inoltre quiz e giochi in diretta, rubriche di orientamento scolastico, promozione della scuola e promozione di iniziative della città. La web radio trasmetterà da un’aula attrezzata nella scuola Cova-Lanzoni.Prima diretta in streaming seguita da tutti gli studenti, insegnanti e personale dell’Istituto Matteucci con gli amministratori della città. Primo tra tutti il sindaco Massimo Isola che non si è sottratto al fuoco di fila delle domande delle piccole ma vivaci conduttrici. Isola ha ricordato l’importanza della radio quale primo mezzo di comunicazione di massa raccontando aneddoti della sua vita scolastica e personali. Tra le anticipazioni un sogno per il suo futuro di “dopo-sindaco”: «Mi piacerebbe occuparmi di editoria, il mio sogno nel cassetto» ha rivelato il primo cittadino raccontando la sua grande passione per i libri. A seguire sono intervenuti la consigliera regionale Manuela Riontini, l’assessore Davide Agresti, che ha ricordato i suoi anni passati tra i banchi delle Cova-Lanzoni e l’assessore alla Scuola, Martina Laghi.Per seguire le dirette si può visitare il sito dell’Istituto www.icmatteuccifaenza.edu.it, cliccando sul link della radio mentre per i podcast prodotti occorrerà scaricare sul proprio dispositivo mobile l’App Spreaker.