Milena Baldassarri, ai mondiali di Valencia conquista il pass olimpico per Parigi 2024

La ginnasta cervese dedica il bel risultato ai genitori e alla nonna. Nella storia della federazione italiana solo due atlete hanno bissato la partecipazione olimpica.

La 21 enne cervese Milena Baldassarri conquista il pass olimpico per Parigi 2024, ai Mondiali di ginnastica ritmica a Valencia in Spagna. Le è bastato un 15esimo posto per garantirsi la seconda partecipazione alle Olimpiadi a cui ora manca solo un ‘tassello’: la convocazione della Federazione visto che il posto è per il Paese, non personale.

I punteggi ottenuti in una gara di medio-alto livello

Malgrado non sia entrata in nessuna delle quattro finali di specialità, l’aviere dell’Aeronautica Italiana è riuscita a disputare una gara di medio-alto livello sfruttando il nuovo regolamento che garantiva un pass olimpico alle prime 17 classificate, conteggiando i migliori tre risultati di ogni atleta nei quattro attrezzi. La cervese ha ottenuto 30.700 punti nella palla (17esimo posto nelle qualificazioni), 32.800 nel cerchio (decimo), 30.750 punti nelle clavette (undicesimo) e 29.150 nel nastro (venticinquesimo), unico esercizio in cui non ha brillato, ma che è stato cancellato nella classifica finale, permettendole di arrivare 15esima con 94.250 punti.

La dedica ai genitori e alla nonna

«Ancora non ci credo – afferma la –. È stata dura con i punteggi tutti molto vicini. Ho spettato fino all’ultimo esercizio per essere sicura. Sono super contenta. Da Tokyo che ci penso. Sono andata avanti step by step ma il focus era Parigi. Non è facile, da individualista, bissare una partecipazione olimpica. Nella storia della federazione ci sono riuscite in due. Sono molto orgogliosa e spero di portare in alto il nome della ginnastica italiana. Rispetto alla qualifica del 2019 a Baku è stato tutto diverso, lì si passava dalla finale, qui dalle qualifiche, quindi la concorrenza era molto più ampia, soprattutto con la possibilità di scartare un punteggio. Le ginnaste sono cambiate, così come il codice dei punteggi, questa era una sfida tutta nuova che sono felice di aver vinto».

«La passione per questo sport e la mia allenatrice Julieta Cantaluppi – prosegue – mi hanno dato la forza in questi due lunghi anni. Stare accanto a un fenomeno come Sofia Raffaeli poi mi ha dato un motivo in più per spingermi oltre i miei limiti. Dedico questo splendido risultato ai miei genitori, a mia nonna che mi segue da casa, in Italia, a tutti quelli che mi sostengono e a Julie che è sempre con me. Adesso affronterò la finale mondiale di sabato a cuor più leggero e con un sorriso enorme!».

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