Milano Marittima capo lista per compravendita di immobili nella riviera ravennate

Al secondo posto Cervia, al terzo Pinarella seguite da Marina di Ravenna, Lido di Savio, Punta Marina Terme, Marina Romea, Casalborsetti, Lido di Classe e al decimo posto Porto Corsini.

Anche per il 2023 la località top della riviera ravennate è Milano Marittima, regina dei prezzi di compravendita di appartamenti e case per vacanza. Milano Marittima è al primo posto con un prezzo massimo di top nuovo di 7.300 euro, al secondo posto Cervia (4.500 euro) e al terzo posto Pinarella (3.950 euro). Seguono nell’ordine al quarto posto Marina di Ravenna (3.500), al quinto Lido di Savio (3.400 euro), al sesto Punta Marina Terme (3.150 euro), al settimo Marina Romea (3.100 euro), all’ottavo Casalborsetti (2.700 euro), al nono Lido di Classe (2.600 euro), al decimo posto Porto Corsini (2.500 euro), all’undicesimo a pari merito Lido di Dante e Lido Adriano (2.400 euro). 

I dati sulle compravendite nelle località turistiche della riviera ravennate sono stati presentati dal Sindacato provinciale F.I.M.A.A. Ravenna e da Confcommercio provincia di Ravenna, con la collaborazione della Società di Studi economici NOMISMA, presso la Sala Convegni ‘Antonio Batani’ di Confcommercio Ascom Cervia. 

Sono intervenuti Nazario Fantini Presidente Confcommercio Ascom Cervia, Enrico Mazzolani Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cervia, Luca Dondi dall’Orologio Amministratore Delegato Nomisma, Fabrizio Savorani, Esperto del settore immobiliare turistico F.I.M.A.A., Ivano Venturini, Presidente F.I.M.A.A. Confcommercio Emilia-Romagna e Alessandro Simonetto VicePresidente nazionale F.I.M.A.A. 

Le dichiarazioni

«Tiene il mercato immobiliare negli affitti e compravendite. In generale si tratta di un segnale che rassicura perché ‘il mattone’ continua a rappresentare un investimento nel medio-lungo termine. La costa romagnola ha fatto i conti con le disdette di affitti per le vacanze a seguito dell’alluvione ma non nel comparto delle compravendite. Questo è un segnale rassicurante. – dichiara Nazario Fantini Presidente Ascom Cervia – Milano Marittima si conferma la località con i prezzi più alti confermando la sua capacità di restare inserita nel mercato immobiliare top quality. Da notare anche il forte avvicinamento tra Cervia e Pinarella a dimostrazione che quest’ultima località inizia a diventare estremamente attrattiva per le sue caratteristiche che si adattano perfettamente ad un target come famiglie e giovani che chiedono spazi ampi, tranquillità e verde. Esigenze sempre più in aumento dopo la fase della pandemia». 

«Dopo l’exploit degli scorsi anni, il mercato immobiliare italiano evidenzia segnali di rallentamento. – spiega Luca Dondi amministratore delegato di Nomina – L’indebolimento del quadro macroeconomico, associato alle accresciute difficoltà di accesso al credito, ha provocato una riduzione di domanda e numero di compravendite, sia a livello nazionale che provinciale. Nonostante la contrazione dell’attività transattiva, i valori immobiliari hanno mantenuto una tendenza rialzista, anche se di intensità progressivamente decrescente. In un quadro fattosi meno brillante, l’interesse degli investitori ha consentito alle località della costa romagnola di mettere a segno aumenti dei prezzi rispetto alla maggior parte dei mercati urbani, ritardando quel processo di stabilizzazione che è invece già in atto in gran parte del Paese». 

Le richieste degli acquirenti

Ivano Venturini, presidente FIMAA della provincia di Ravenna e dell’Emilia Romagna ci spiega che fra le richieste fondamentali per gli acquirenti ci sono:

L’ubicazione: le zone o i quartieri delle nostre città, purtroppo non sono tutti paragonabili e la scelta di comprare casa in una posizione anziché in altre, fa la differenza anche dal punto di vista del mantenimento del valore dell’immobile, in caso di vendita futura. 

I Servizi: la vicinanza ai servizi essenziali di cui ha bisogno, normalmente una famiglia, in primis le scuole, negozi, mezzi di trasporto, ecc. è un elemento di grande attenzione per gli acquirenti, in special modo nelle grandi città, dove gli spostamenti impegnano una buona parte della giornata. 

La Posizione: evidente è, che nello stesso palazzo essere al piano terra o un piano alto, influenza la luminosità dell’abitazione, come affacciarsi sul giardino invece che sulla strada, può migliorare o peggiorare il rumore dentro l’appartamento. 

Il Risparmi energetico: anche se ne parla tanto, questa non è la prima qualità che un’acquirente chiede per acquistare un immobile usato. Nel nuovo invece, la richiesta è solo per le abitazioni in classe A. 

La Sicurezza: un’abitazione in un quartiere problematico. Anche se negli anni le situazioni possono cambiare pure in meglio, è sempre prudente verificare, perché esistono zone cittadine più tranquille di altre. 

I vicini: è un elemento difficile da verificare, ma vale comunque la pena di informarsi con educazione di chi ci abiterà intorno. Una bella casa, ma con cattivi vicini diventa comunque una casa “brutta”. 

Le Tasse e le spese: spese condominiali, Imu ed eventuali lavori straordinari, devono essere verificati. 

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