19 Lug 2024 15:59 - Cronaca
Massa Lombarda: partono i controlli a tappeto contro l’abbandono dei rifiuti
L’iniziativa prevede la collaborazione tra la polizia locale, che opererà in borghese per garantire una maggiore efficacia delle operazioni, e gli operatori Hera, esperti nella gestione dei rifiuti e nella salvaguardia ambientale.
di Redazione
Il Comune di Massa Lombarda annuncia la ripresa dei controlli a tappeto per contrastare l’abbandono dei rifiuti e promuovere il decoro urbano. Questi controlli saranno effettuati da servizi in borghese della polizia locale, coadiuvati dagli operatori Hera.
L’iniziativa prevede la collaborazione tra la polizia locale, che opererà in borghese per garantire una maggiore efficacia delle operazioni, e gli operatori Hera, esperti nella gestione dei rifiuti e nella salvaguardia ambientale. Questo team congiunto lavorerà per individuare, sanzionare e sanare comportamenti che ledono il corretto conferimento dei rifiuti ed il decoro urbano. Ciò rafforzerà l’attuale presidio garantito dall’utilizzo delle quattro fototrappole funzionanti sul territorio, il cui numero grazie ad un contributo PNRR nei prossimi mesi aumenterà ulteriormente.
Le dichiarazioni
Il sindaco Stefano Sangiorgi e l’assessore Cristian Menghetti con delega all’Ambiente, hanno congiuntamente dichiarato: «È fondamentale mantenere la nostra città pulita e ordinata. Per questo motivo, abbiamo deciso di intensificare i controlli per prevenire e sanzionare comportamenti incivili. I controlli saranno eseguiti costantemente, fino al termine della legislatura, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini.»
«Il nostro impegno è volto a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di rispettare l’ambiente e le regole di convivenza civile – prosegue Sangiorgi -. Vogliamo che Massa Lombarda, che detiene una delle percentuali di rifiuti riciclati più alte della provincia, sia sempre un esempio di cura e rispetto del territorio».
Leggi anche: Le cavallette distruggono i raccolti in collina. Cia chiede alla Regione lo stato di calamità