Marina di Ravenna: viale delle Nazioni a senso unico, ma solo nei festivi e prefestivi

Si tratta di una sperimentazione dal 15 giugno al primo di settembre, che vede come corsia preferenziale quella sa sud a nord. La decisione accoglie alcuni dubbi sollevati dai comitati locali, sull'inutilità di un senso unico durante la settimana. Gli assessori: «Non bisogna dimenticare che il Parco Marittimo è un collegamento ciclopedonale comodo e reale»

Il lungomare di Marina di Ravenna, viale delle Nazioni, sarà a senso unico, ma solo in alcune giornate: dopo settimane di discussioni, è arrivata l’ufficialità. «Confermiamo l’opzione di attivare tale modifica della viabilità dal 15 giugno al 1° settembre, ma solo nelle giornate festive e prefestive, raccogliendo le preoccupazioni che alcuni interlocutori ci hanno segnalato e valutando che problemi di traffico intenso si verificano ovviamente nel weekend», affermano gli assessori al Turismo, Giacomo Costantini, e alla Mobilità, Gianandrea Baroncini.

La corsia preferenziale in queste giornate sarà quella con direzione di marcia da sud a nord, cioè da Punta Marina verso Marina: sarà riservata a bus, taxi, ncc, mezzi di soccorso, ciclomotori e motocicli.

Perché chiudere la corsia in entrata a Marina di Ravenna e non quella in uscita

«La corsia nord-sud in uscita da Marina di Ravenna – spiegano gli assessori – rimane percorribile da tutti i mezzi, favorendo così la possibilità di ricercare parcheggio, utilizzare in maggior sicurezza i posti auto orizzontali (lato “campeggi”) e favorendo un esodo più fluido dalla località. Con altre ipotesi, come la corsia preferenziale in uscita da Marina di Ravenna e non in ingresso, ci si troverebbe a fine giornata, quando il traffico è più concentrato, a canalizzare tutta la viabilità ordinaria in uscita dalla località su via Ciro Menotti e via Trieste e a non risolvere l’elemento che più comporta il rallentamento del Navetto Mare (negli orari serali di punta tra le 17:30 e le 20:00)».

La decisione è arrivata dopo settimane di incontri e confronti con le associazioni di categoria e la Cooperativa spiagge di Ravenna, il Consiglio territoriale in convocazione aperta alla cittadinanza e nuovamente le associazioni di categoria e gli imprenditori locali.

L’alternativa ciclopedonale: il Parco Marittimo

«In ultimo – concludono gli assessori – desideriamo sottolineare come il percorso del Parco marittimo abbia creato non solo una nuova e molto bella situazione per Marina di Ravenna e Punta Marina, ma anche un reale e comodo collegamento ciclo-pedonale che unisce concretamente il paese con la spiaggia. Dove prima c’erano polvere, buche, pozze d’acqua che permanevano, un numero importante di auto in movimento e zone scarsamente illuminate, che scoraggiavano di fatto a percorrere gli stradelli, ora abbiamo un percorso illuminato, accessibile, con presenza residuale di automobili. Abbiamo già notato, in queste prime giornate di sole, come il Parco marittimo è diventato un elemento che sta già cambiando le modalità di frequentazione di cittadini e visitatori».

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