Marina di Ravenna: un museo nell’ex stabulario. I 5 progetti europei dell’Autorità Portuale

Con un finanziamento di 1,6 milioni di euro, sono volti a migliorare la sicurezza informatica, creare un nuovo sistema di prenotazione veicoli e in generale digitalizzare le attività portuali

Hanno preso avvio nelle ultime settimane le attività che l’Autorità Portuale di Ravenna è tenuta a svolgere nell’ambito di cinque nuovi progetti europei – quattro finanziati dal Programma Interreg Italia-Croazia ed uno dal Programma Interreg IPA Adrion – che la vedono coinvolta. In previsione anche la trasformazione dell’ex stabulario di Marina di Ravenna in un museo per turisti e cittadini.

I cinque progetti europei

Partendo dai progetti finanziati dal Programma INTERREG Italia-Croazia, di grande interesse il Progetto MILEPORT, incentrato sul miglioramento, tramite sistemi ICT, dell’ultimo miglio stradale verso i porti dell’Adriatico, nell’ambito del quale l’Autorità Portuale di Ravenna si occuperà di sviluppare e testare un Sistema di prenotazione veicoli (VBS-vehicles booking system), collegato automaticamente al Port Community Sistem, in modo da ottimizzare le tempistiche e l’accessibilità alle aree portuali da parte dei mezzi pesanti, e ridurre, di conseguenza, l’impatto ambientale.

Molto importante anche l’attività del Progetto Adrijoroutes, relativo alla promozione e conservazione delle eredità storico e culturali. Le attività dell’Autorità Portuale di Ravenna in questo progetto riguarderanno la ristrutturazione di uno spazio all’interno dell’ex-stabulario a Marina di Ravenna che sarà destinato ad attività museali e sarà fruibile sia per i residenti che per i turisti, anche crocieristi sbarcati al vicino Terminal Passeggeri di Porto Corsini.

L’Autorità Portuale di Ravenna è partner anche nel Progetto Digiports nel quale la propria attività sarà focalizzata sullo sviluppo di una Piattaforma “Just-In-Time” (e relativi test), integrate all’Open Digital Twin Port of Ravenna (il “gemello” digitale del porto di Ravenna) e allo Ship Footprint Evaluator (un sistema per valutare le emissioni di inquinanti delle navi) sviluppati in passato.

Inoltre il Progetto Cresport, coordinato dall’Autorità Portuale di Ravenna, il cui scopo è quello di migliorare la sicurezza informatica delle infrastrutture ICT dei porti partner del progetto (Ravenna, Ancona, Venezia, Trieste, Rijeka, Ploce e Dubrovnik)

Infine, venendo al Programma Interreg IPA Adrion, è stata comunicata di recente l’ammissione a finanziamento del progetto ADRIREC, incentrato sui temi della sostenibilità ambientale. Le attività di questa Adsp nel progetto riguarderanno studi per la realizzazione della comunità energetica portuale e l’installazione di pannelli fotovoltaici in area portuale.

Il budget complessivo di cui l’Autorità Portuale disporrà per la realizzazione di questi Progetti ammonta a 1,65 milioni di euro, somma finanziata al 100%.

«Essere riusciti a presentare proposte progettuali vincenti – dichiara il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi – conferma non solo l’efficacia delle relazioni che l’Autorità Portuale si è costruita a livello internazionale, con altre importanti realtà portuali italiane ed europee, ma anche la costante attenzione verso i temi della sostenibilità ambientale, della transizione digitale, della promozione della conoscenza del nostro scalo-e della valorizzazione degli spazi portuali».

Leggi anche: Dai cavallucci alle tartarughe marine, il centro ricerche Cestha compie dieci anni

Dalla stessa categoria