Manlio Benzi con l’orchestra Corelli per l’ultimo concerto del 2022 a Faenza

domenica 18 dicembre

Con una carriera internazionale lunga oltre 30 anni, più di 50 titoli d’opera diretti nei maggiori teatri del mondo, una nutrita serie di produzioni sinfoniche a capo delle principali orchestre italiane ed estere, Manlio Benzi è una figura di spicco del panorama della direzione orchestrale. Sarà lui a guidare l’Orchestra Corelli nel concerto in programma domenica 18 dicembre alle ore 16.30 al Museo del Risorgimento E Dell’Età Contemporanea – Palazzo Laderchi di Faenza e intitolato “Shostakovic for Strings”.

 

Il Concerto segna l’ultimo impegno del 2022 per l’Orchestra (ma non per gli altri Ensemble de LaCorelli, che accompagneranno il pubblico fino alle festività natalizie) e sancisce una nuova intesa artistica con un grande Direttore ospite, come era negli intenti di questa importante Stagione musicale che, sotto la direzione artistica di Jacopo Rivani, vuol essere terreno di fertili collaborazioni e incontri prestigiosi. Doppiamente significativo quello con Manlio Benzi, che oltre a condividere con l’Orchestra il legame con il territorio d’origine, quello romagnolo, è stato maestro di Direzione orchestrale dello stesso Rivani al Conservatorio “Rossini” di Pesaro.

 

Il Concerto di domenica regalerà al pubblico la Sinfonia da camera in do minore, op. 110bis di Dmitri Shostakovich, versione per orchestra d’archi del Quartetto n. 8 di R. Barshai. Dedicato da Shostakovich alle vittime di tutti i totalitarismi, il quartetto fu scritto a Dresda e presentato per la prima volta nel 1960. Estremamente compatto e concentrato, si articola in cinque movimenti interconnessi e pullula di citazioni musicali di altre celebri pagine del compositore, che volle che questo quartetto fosse eseguito al suo funerale, quasi a simboleggiare un testamento musicale e una summa del suo discorso compositivo.

 

La proposta musicale sarà arricchita dall’esecuzione in prima assoluta di un lavoro di Paride Morini, uno degli allievi compositori dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi” di Ravenna che LaCorelli ha scelto di ospitare nei suoi concerti. Laureando nella classe del M° Mauro Montalbetti, Morini è autore di musiche di scena di spettacoli teatrali e commedie musicali che sono state rappresentate al teatro Rasi di Ravenna fin dagli anni ’90. Il suo brano originale composto per gli Archi de LaCorelli è ispirato al celebre mito di Icaro, che l’autore descrive nel suo volo, nella caduta e infine nel regno subacqueo, rileggendo il racconto in una dimensione capovolta, perché a Icaro la vita sommersa piacerà.

 

 

Il concerto va in scena con il prezioso contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Ravenna, AIAM, TUKE SAS, Spazio A.

Biglietteria: Intero, 5 €; Under-6 e disabili: ingresso gratuito

Per informazioni: www.lacorelli.itbiglietteria@lacorelli.it; +39 339 6249299.

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