23 Nov 2022 03:04 - Cronaca
Maltempo lidi ravennati. Innalzamento straordinario del mare: 1,38 metri a Porto Corsini
Attesi per oggi nuovi fenomeni di ingressione marina ed erosione costiera.
di Redazione
Anche il mareografo Ispra di Porto Corsini ha registrato un valore di poco inferiore (1,38 m. alle ore 8.30). Questa situazione ha prodotto rilevanti ingressioni marine sulla costa, causando danni in molte località, a partire dagli argini invernali realizzati sulle spiagge e posti a difesa delle infrastrutture. Ci sono stati allagamenti di stabilimenti balneari, danni alle strutture ricettive ed erosione con asportazione di materiale sabbioso.
Per la giornata di oggi, mercoledì 23 novembre, si prevede la persistenza di condizioni di alta marea, in grado di generare nuovi fenomeni di ingressione marina ed erosione costiera.
La perturbazione ha inoltre fatto registrare precipitazioni diffuse sul territorio regionale, dove non si riscontrano al momento criticità, con quantitativi che alle 15 di oggi pomeriggio erano stimati attorno ai 50 mm., e valori puntuali attorno a 70 mm.; si segnalano inoltre delle nevicate sulle province emiliane a partire da circa 800 metri di quota, con quantitativi di 10-20 cm sulle cime appenniniche.
Nel Ravennate, le località principalmente colpite sono state Casalborsetti, Lido Adriano, Punta Marina e Marina di Ravenna, dove alcuni bagni sono stati allagati e danneggiati e si sono verificati allagamenti alla viabilità e ad alcune abitazioni, in particolare a Lido Adriano.
Al Lido di Savio, dove la litoranea è presidiata con varchi presenti lungo i muretti che fiancheggiano la strada, è stata segnalata l’ingressione marina in alcune strade. Nel Comune di Cervia è stato segnalato un problema nelle due strade a sinistra del Porto Canale.
Nel Comune di Ravenna è attivo il Coc (Centro operativo comunale). In campo i Vigili del fuoco, oltre ai 25 volontari di Protezione civile e le ditte incaricate dal Comune che sono intervenute, in base alle necessità, sulla viabilità e hanno collocato sacchi di sabbia. In questo momento è in corso una verifica generale sul posizionamento dei sacchi per prevenire le conseguenze di eventuali onde che dovessero alzarsi nelle prossime ore.