Lugo: piazza XXIII Giugno, a fine lavori saranno piantati 24 alberi

Zannoni: «L'intento è limitare le tempistiche e ridurre il più possibile i disagi, per riconsegnare alla città un'area fondamentale»

Con l’atteso inizio dei lavori di ristrutturazione della piazza XXIII Giugno, l’Amministrazione comunale ritiene di dover riportare all’attenzione alcuni aspetti che riguarderanno lo stato finale del progetto, soprattutto per quanto riguarda il verde.

I lavori di ristrutturazione

La piazza necessita di uno sbancamento completo e di accurata rimozione di tutto il materiale che costituisce il sottofondo presente, quello che ha causato gli avvallamenti e le profonde deformazioni: è pertanto assolutamente necessario eliminare ogni traccia del materiale presente, per non incorrere in un rischioso ritorno del problema che si vuole eliminare definitivamente.

In questo quadro e con questo obiettivo, saranno rimossi tutti i sottoservizi fino al metro di profondità e l’impianto di pubblica illuminazione; nonostante siano state esplorate tutte le valutazioni orientate alla salvaguardia, purtroppo anche le alberature dovranno essere rimosse, poiché lo sviluppo dell’apparato radicale non ne consente un trasferimento e in molti casi impedirebbe la rimozione completa del materiale del sottofondo.

«Il progetto prevede comunque la piantumazione di 24 alberi di prima classe di grandezza, con un saldo numerico positivo rispetto alla situazione attuale – sottolinea l’assessora ai Lavori pubblici e Manutenzione del verde Veronica Valmori -. Per rispettare i criteri agronomici, ogni elemento avrà una superficie permeabile delle dimensioni di uno stallo auto (12,5 mq) e un ampio spazio aereo per lo sviluppo delle chiome.

«Ogni aspetto del cantiere e delle sue lavorazioni è costantemente condiviso con l’impresa esecutrice e i progettisti – specifica la sindaca Elena Zannoni -. L’intento è quello di limitare le tempistiche e ridurre il più possibile i disagi, per riconsegnare alla città un’area fondamentale, riqualificata e più attuale nell’interpretazione degli spazi e della mobilità».

Dalla stessa categoria