Lo sbarco dei migranti si avvicina. Allestito il tendone d’accoglienza al terminal crociere di Porto Corsini

Gli ultimi preparativi prima dell'arrivo

Ravenna è in fermento per gli ultimi preparativi in vista dell’arrivo, domani intorno alle 13 circa, della Ocean Viking con i suoi 113 migranti a bordo. Da qualche giorno si sta mettendo a punto il piano di accoglienza con estrema attenzione, visto che per Ravenna è la prima volta di uno sbarco di questo tipo. Dopo i sopralluoghi al Terminal di Porto Corsini da parte di forze dell’ordine, Croce Rossa, assessori comunali e regionali, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e autorità sanitarie di Ravenna, si è dato il via all’organizzazione degli spazi, all’allestimento di bagni chimici e di un tendone accoglienza dove si svolgeranno le prime operazioni di identificazione, fotosegnalamento e screening sanitario. 

 

Fra la persone coinvolte nelle operazioni di preparazione e accoglienza si contano più di 60 volontari della CGIL oltre a 100 unità delle forze dell’ordine di polizia e ai Vigili del Fuoco e Polizia Provinciale.

 

Sbarcheranno dalla nave 113 migranti, fra cui 23 donne, alcune incinte, 35 minori non accompagnati e 3 neonati; il più piccolo ha solo tre settimane. La maggior parte provengono dalla Costa d’Avorio, 38, pari al 33,6%, ma anche 18 dalla Nigeria (15,9%), 14 dal Camerun (12,4%), 12 dalla Guinea (10,6%), 11 dal Mali (9,7%), 6 dal Benin, dal Gambia e dal Pakistan (5,3%), 1 dal Ghana e 1 dal Senegal (0,9%).

 

La Prefettura di Bologna ha predisposto che 79 dei 113 migranti resteranno in regione, gli adulti e i minori accompagnati. In 7 resteranno a Ravenna, 18 a Bologna, 6 a Ferrara, 7 a Forlì-Cesena, 12 a Modena, 8 a Parma, 5 a Piacenza, 10 a Reggio Emilia e 6 a Rimini.

 

6 minori accompagnati saranno gestiti dal comune di Ravenna attraverso al rete SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) 1 dai servizi sociali dell’unione dei Comuni della Bassa Romagna e i restanti 28 minori non accompagnati troveranno dimora per 30 giorni presso il Nuovo Villaggio del fanciullo all’ex Villa Nina a Longana.

 

Inoltre, la Caritas si sta adoperando insieme alla Croce Rossa per raccogliere e fornire indumenti e pasti. Sono stati realizzati sacchetti con indumenti e tutti i beni di prima necessità cercando di distinguerli per varie età e forma fisica. Si raccolgono ancora capi di abbigliamento soprattutto se adatti al periodo invernali, come tute in pile, berretti, giacche a vento, sciarpe, cappelli e ciabatte.

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