L’ispettorato del lavoro di Ravenna ‘scova’ un falso responsabile alla sicurezza

Non era abilitato

Si spacciava per formatore e Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ma era privo dei requisiti di Legge, lo hanno accertato dagli ispettori civili e militari in forza all’Ispettorato del Lavoro di Ravenna, nell’ambito di un controllo all’interno di alcuni cantieri edili sparsi nell’intero territorio ravennate. Gli ispettori si sono concentrati, in particolare, su un cantiere interessato dall’agevolazione fiscale cd. “110” dove operava un’ impresa straniera.

Nel corso dell’ispezione sono stati rinvenuti alcuni attestati di formazione per “preposto di cantiere” ed “addetto emergenza”, che hanno destato sospetti, in quanto  privi del codice a barre per la tracciabilità dei dati contenuti. Dagli approfondimenti investigativi è emerso che, nelle giornate di formazione indicate negli attestati, i lavoratori interessati si trovavano verosimilmente fuori dal territorio italiano.

 

Nel corso delle verifiche è stato anche accertato che il docente formatore non era correttamente abilitato ad erogare i contenuti formativi, così come non aveva gli obbligatori aggiornamenti per la qualifica di “Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione” (cd. RSPP), pur firmandosi come tale negli attestati verificati.

 

Pertanto, è stata riscontrata una falsa rappresentazione degli adempimenti in materia di Sicurezza sul lavoro ed all’esito il sedicente RSPP e formatore è stato deferito alla Autorità Giudiziaria.

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