22 Dic 2022 12:24 - Cronaca
L’imprenditore Massimo Bucci è il nuovo presidente dell’ISIA di Faenza
ISIA di Faenza: Massimo Bucci è il nuovo Presidente
di Redazione
La nomina da parte del Ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, è avvenuta a partire da una terna proposta dal Consiglio Accademico “in possesso di alta qualificazione professionale e manageriale, nonché di comprovata esperienza maturata nell’ambito di organi di gestione di istituzioni culturali ovvero avente riconosciuta competenza nell’ambito artistico e culturale”, e alla luce “dell’alta qualificazione manageriale e professionale, della riconosciuta competenza nell’ambito artistico e culturale, e dell’esperienza maturata nell’ambito di organi di gestione di Istituzioni culturali, requisiti che, come rilevato dal Consiglio Accademico dell’ISIA di Faenza sono particolarmente attinenti alle peculiarità ed indirizzi formativi dell’Istituzione”.
Il neo Presidente Bucci ha dichiarato: “Sono onorato per la fiducia riposta nella mia persona, in particolare per il prestigio ricoperto dall’ISIA di Faenza, un’istituzione di alto livello culturale e didattico della nostra città. Farò il possibile per contribuire alla sua crescita e ringrazio in primis il Ministro Bernini e tutti coloro che hanno voluto sostenere la mia candidatura”.
A capo del Gruppo Bucci Industries, Massimo Bucci è un noto sostenitore dell’innovazione tecnologica, imprenditoriale e della valorizzazione culturale del territorio, in particolare verso l’arte contemporanea, nonché verso il tema della formazione e propensione filantropica. Ha recentemente promosso, nel 2020, lavori di ricognizione, catalogazione e pubblicazione delle opere artistiche facenti parte del MAP (Museo all’aperto di opere d’arte contemporanea) di Faenza. Ancor più di recente, nel 2022, ha dedicato altrettanta attenzione alla pubblicazione del catalogo delle opere d’arte contemporanea che costituiscono il MUST Museo Settore Territorio di Faenza. È stato componente del primo Consiglio d’Amministrazione dell’Istituzione Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (MIC).
Il suo forte impegno e investimento in innovazione verso materiali e tecnologia lo ha portato a collaborare attivamente con centri di ricerca e numerosi atenei italiani e stranieri, fra i quali l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna con cui il Gruppo Bucci Industries ha in essere un accordo quadro e il prestigioso Fraunhofer Institute in Germania. È Vice Presidente di Romagna Tech, struttura dedicata al trasferimento tecnologico, promozione dell’innovazione per le imprese oltre che alla gestione e sviluppo di incubatori e star-up. Da sempre impegnato a livello associativo è stato presidente dell’Associazione industriali di Ravenna e di Confindustria Emilia Romagna, nonché componente della Giunta e del Consiglio direttivo di Confindustria nazionale.
La Presidente uscente Giovanna Cassese, che ha ricoperto il ruolo per due mandati consecutivi negli ultimi sei anni, ha dichiarato: “Presiedere l’ISIA di Faenza è stata per me una meravigliosa esperienza sia professionale che umana. In sei anni la prestigiosa istituzione è davvero cresciuta tanto, portando avanti progetti di produzione e ricerca d’eccellenza, che hanno avuto grande risonanza in ambito nazionale e internazionale. Si è ampliata l’offerta formativa, riqualificati ed enormemente ampliati gli spazi, grazie alla sintonia con la Provincia e ai finanziamenti MUR e si è aperta la nuova Biblioteca di design Bruno Munari. È mio piacere rivolgere i migliori auguri di buon lavoro al Presidente entrante Massimo Bucci. Un grazie particolare alla direttrice Concetta Cossa e a tutto il Consiglio di Amministrazione per la sintonia con la quale si è condotta la politica culturale dell’istituzione, nonché al Consiglio Accademico, all’amministrazione, agli studenti e a tutti i docenti, che con passione e competenza rendono ogni giorno l’ISIA di Faenza una punta di diamante per la formazione dei designer del futuro”.
La Direttrice di ISIA Faenza Maria Concetta Cossa ha espresso profondo apprezzamento per questa nomina e ha aggiunto: “Ringrazio Massimo Bucci per la disponibilità alla candidatura di Presidenza dell’ISIA di Faenza, oltre che il Consiglio Accademico e il Consiglio d’Amministrazione che hanno approvato all’unanimità la proposta di candidature d’alto profilo, come richiesto dal Ministero dell’università e della ricerca e dalla nostra Istituzione. Le peculiari caratteristiche dell’ISIA di Faenza credo possano essere per Massimo Bucci un’esperienza interessante e auguro a lui un buonissimo lavoro. Desidero inoltre ringraziare con tutto il cuore Giovanna Cassese che ha condotto il proprio doppio mandato di presidenza in ISIA con grande competenza e passione: un’esperienza ricca e una collaborazione che auguro possano continuare in progetti futuri”.
ISIA Faenza Design & Comunicazione è un istituto di formazione superiore del Ministero dell’Università e della Ricerca, settore dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, ed è un’istituzione di primo piano nel mondo della creatività e della progettazione contemporanee che, fin dalla sua fondazione nel 1980, forma professionisti nel settore, sviluppando un dialogo sempre più serrato tra formazione, ricerca, produzione e valorizzazione della cultura del design. Diretta da Maria Concetta Cossa, rilascia Diplomi Accademici di I livello in Disegno Industriale e Progettazione con Materiali Ceramici e Innovativi e di II livello in Design del Prodotto e Progettazione con Materiali Ceramici e Innovativi nonché in Design della Comunicazione, equiparati ed equipollenti rispettivamente ai titoli di Laurea L4 e Laurea Magistrale LM12. Una delle caratteristiche che rendono gli ISIA un modello d’eccellenza nel panorama dell’Alta Formazione, è costituita dai rapporti diretti e assidui con il mondo dell’industria e della ricerca, grazie all’intervento di professionisti del design, artisti, esperti di settore e docenti universitari. ISIA Faenza è un’istituzione culturale particolarmente attiva nel sistema del contemporaneo con una specifica Biblioteca di design intitolata a Bruno Munari e promuove l’internazionalizzazione attraverso gli scambi Erasmus con numerosi Paesi comunitari.