29 Ago 2024 14:34 - Cervia
L’eroe pompiere delle Torri Gemelle di New York, Vincent Tummino ricevuto a Cervia
Nato a New York, è di origini italiane e ogni anno torna in Italia per trovare amici e parenti, è stato ricevuto dal Sindaco e dal Prefetto
di Redazione
Il Sindaco Mattia Missiroli e il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa hanno incontrato Vincent Tummino, l’eroe pompiere di New York, ora in pensione, uno dei vigili del fuoco che intervenne nell’immediatezza dell’attentato alle Torri Gemelle.
All’incontro erano presenti anche il Vicesindaco Gianni Grandu, il Comandante dei Vigili del Fuoco Ravenna Antonio Petito e il Comandante della Polizia Locale Giorgio Benvenuti.
Nato a New York, Tummino è di origini italiane (la sua famiglia emigrò negli Stati Uniti dalla Sicilia nel 1910) e ogni anno torna in Italia sia per trovare amici e parenti, sia quale testimone della drammatica esperienza delle Torri Gemelle, per onorare e ricordare le migliaia di vittime dell’attentato terroristico che ha cambiato il mondo. Ad accompagnarlo, l’imprenditore chioggiotto Luciano Boscolo Cucco, grande amico di Cervia e legato all’ex vigile del fuoco da sincera amicizia.
Inoltre, Tummino e Cucco sono rispettivamente il presidente fondatore e il vice presidente della International Columbia Association, l’organismo di volontariato che rappresenta 3 mila Vigili del fuoco italo-americani di New York. Tummino in passato ha ricevuto dal Presidente Ciampi anche l’onorificenza “Order Legion” proprio per essersi distinto per il suo coraggio nel corso delle operazioni di soccorso a seguito dell’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center.
Il Sindaco Mattia Missiroli ha dichiarato: «È un onore per la città di Cervia la visita di Vincent Tummino, resa possibile dall’amico comune Luciano Boscolo Cucco. Grazie a Tummino e al suo spirito di sacrificio tante persone hanno avuto salva la vita. I Vigili del Fuoco in ogni Paese sono figure che infondono nelle comunità e nella società sicurezza e fiducia. Grazie alle doti di professionalità, generosità, umanità, e per la dedizione al dovere che spesso va oltre gli stretti adempimenti lavorativi, riscuotono la stima e l’affetto di tutta la comunità internazionale».