A qualche ora dall‘incontro pubblico sul progetto di rigassificatore di questa sera a Palazzo dei Congressi di Ravenna, sono state rese note le ultime novità. Fra queste l’ancoraggio, in mare realizzato con cassoni annegati invece che con palancole fissate sul fondo del mare illustrata alla commissione ambiente del consiglio regionale dell’Emilia-Romagna.

Si tratta di una delle modifiche fatte da Snam, dopo le richieste di modifica arrivate nella conferenza dei servizi. La soluzione dell’ancoraggio, per la nave che sarà ormeggiata a una piattaforma a otto chilometri e mezzo dalla costa, offrirà maggiore protezione dalle mareggiate e dal moto ondoso.

Altra novità è il percorso del collettore, lungo 8,5 Km che con condotta a terra trasporterà il gas non più attraverso la pineta di Punta Marina ma circumnavigherà la città con un microtunnel per arrivare all’impianto che lo immetterà in rete. Più di 90 ettari saranno espropriati per creare un bosco a protezione dell’area.

Snam tranquillizza la popolazione, le temperature resetteranno invariate e non si creeranno schiume a causa del cloro.