Giornata della Memoria, de Pascale: «L’orrore dell’olocausto è passato per Ravenna»

Il sindaco Michele de Pascale ha ricordato sui social che la notte del 24 gennaio 1944, dalla stazione di Ravenna transitarono 31 persone di religione ebraica, rastrellate in Romagna dalla barbarie nazi-fascista

Questa mattina, 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, alle 10 nell’atrio della stazione ferroviaria di Ravenna si è reso omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione con destinazione Auschwitz.

La ricorrenza che quest’anno raggiunge il suo 79esimo anniversario è stata istituita per ricordare liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, e ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone.

Alle cerimonia erano presenti il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale e il presidente del Consiglio comunale Massimo Cameliani. La cerimonia è stata molto partecipata ed accompagnata da una lettura dedicata al tema della memoria a cura degli studenti e delle studentesse della classe 3 AIN dell’Itis Nullo Baldini.

Il sindaco Michele de Pascale ha ricordato sui social che la notte del 24 gennaio 1944, dalla stazione di Ravenna transitarono 31 persone di religione ebraica, rastrellate in Romagna dalla barbarie nazi-fascista, spinte in catene sui treni e inviate a morire al campo di sterminio di Auschwitz.

«L’orrore dell’Olocausto è avvenuto anche qui, – dichiara il Sindaco – nella nostra città, non dimentichiamolo. Oggi celebriamo il Giorno della Memoria, ricordando quelle persone e tutti coloro che hanno perso futuro e vita a causa della follia nazi-fascista. Facciamo sì che questa Giornata della memoria diventi uno strumento importante e utile per interpretare l’oggi e costruire il domani, soprattutto in questo momento in cui troppo spesso si dimenticano le importanti lezioni del passato».

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