11 Lug 2022 16:54 - Cronaca
L’assessore Costantini sul “Jova Beach Party”: “Ravenna può misurarsi con i grandi eventi”
Grande collaborazione tra la Prefettura e la Questura
di Redazione
Questo è il primo dato numerico (ma ne seguono molti altri) registrato dal mega evento che ha impegnato la macchina organizzativa comunale in sinergia e collaborazione con Prefettura e Questura, rivelandosi un successo e anche un valido test per la eventuale futura organizzazione di manifestazioni della stessa portata.
«L’evento – afferma l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – è stato preceduto da un intenso e articolato lavoro di preparazione che è stato affrontato con la preziosa collaborazione di diversi servizi del Comune. Durante l’evento lo scambio continuo di informazioni e il costante monitoraggio hanno caratterizzato il nostro coordinamento operativo nella sede dei Marinai d’Italia; i numeri testimoniano la complessità organizzativa affrontata e per questo mi associo ai sinceri ringraziamenti più volte espressi dal sindaco nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato. La nostra soddisfazione è di avere dimostrato che Ravenna può misurarsi con tali eventi e faremo tesoro delle valide pianificazioni sperimentate».
Per fronteggiare il Jova Beach Party sono state messe in campo forze che hanno interessato diversi settori, dalla sicurezza alla viabilità, dalla pulizia ai trasporti, dai servizi del turismo all’accoglienza.
Per i servizi di ordine pubblico e sicurezza, la Polizia locale ha impiegato 540 agenti nelle due giornate in collaborazione con le altre Forze dell’ordine di prefettura e questura oltre al servizio prezioso dei volontari di cui 67 operatori dell’associazione nazionale carabinieri (ANC) e 50 volontari di protezione civile (attivato il Centro operativo comunale (COC); nei due giorni sono stati rimossi 7 veicoli, è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale un italiano di 46 anni che rifiutava di declinare le generalità ed era in stato di ubriachezza; sono stati sanzionati 7 venditori abusivi, tutti italiani, ed effettuati 7 sequestri di merce abusiva (747 bottiglie d’acqua da mezzo litro, 211 bottiglie di birra da 33 cl, 4 lattine di pepsi, 2 zaini, 5 carrelli, 6 ceste di plastica); sono stati emessi 8 ordini di allontanamento. La Polizia locale è inoltre riuscita a riconsegnare tutti gli oggetti smarriti rinvenuti tra cui un portafoglio, diversi cellulari e vari documenti.
Per i servizi di trasporto e parcheggio, relativamente al traghetto sono stati conteggiati oltre 5.000 passeggeri il giorno 8 e oltre 8.000 il giorno 9; in ciascuna delle due date sono state effettuate oltre 340 corse di linea (Freccia Blu/60 – 65 e 66/Navetto Mare) e oltre 120 corse speciali, per un totale nei due giorni di oltre 680 corse di linea e oltre 240 corse speciali.
I bus organizzati per gli spettatori, per i quali sono state individuate apposite aree di sosta, erano 16 il venerdì e 27 il sabato.
I parcheggi individuati si sono rivelati sufficienti con una riserva di posti disponibili al parcheggio scambiatore; secondo dati di stima sono stati utilizzati in particolare quello di via Delle Americhe (quasi completo con 600 posti extra); lo Scambiatore (4500 posti con occupazione stimata al 65% il venerdì e 80% il sabato); il parcheggio del Marchesato (sempre al completo con 1500 posti auto oltre quelli dell’area camper); a Porto Corsini (con una disponibilità totale di oltre 1000 posti extra su un’area distribuita su tre parcheggi); in via Marmarica (in sosta almeno 500 tra moto e ciclomotori). Numeroso il traffico di biciclette e ciclomotori su viale delle Nazioni di cui non è possibile fare una stima.
Per i servizi turistici e di accoglienza sono stati potenziati gli sportelli Iat (Informazione accoglienza turistica); gli uffici di Punta Marina Terme, Marina di Ravenna e Porto Corsini hanno effettuato apertura dalle 9 alle 18 con orario continuato sia venerdì che sabato per 10 ore di apertura giornaliera contro le 6 consuete. Nelle ore centrali dalle 13.30 alle 16.30 sono stati presenti due operatori. I tre uffici del mare, oltre a quello centrale di piazza San Francesco, hanno ricevuto almeno 400 richieste di informazioni. Già dall’annuncio della tappa di Marina del Jova Beach Party gli uffici del turismo hanno ricevuto continue e costanti richieste di informazioni, tra i temi più frequenti i pernottamenti, la viabilità, i parcheggi e i collegamenti. Non è possibile dare nell’immediato i numeri legati agli arrivi e alle presenze turistiche (molti infatti hanno deciso di pernottare a Ravenna e in tutti i lidi), ma senz’altro è più che positivo quello d’immagine che ha consentito di far conoscere Marina di Ravenna ad un pubblico nuovo, composto soprattutto da famiglie e da giovani, che potrebbero ritornare da turisti per visitare le numerose e variegate bellezze della nostra città.
Per i servizi di pulizia e nettezza: quella preliminare straordinaria e dei giorni successivi da parte di Hera è stata effettuata sia con mezzi meccanizzati, sia manuale, coadiuvata da operatori con soffiatore a spalla per pulire dagli aghi di pino tutte le strade di Marina di Ravenna e dei lidi (Punta Marina, Lido Adriano, Lidi Nord); nella zona parcheggi e vie di accesso al concerto sono state allestite 27 postazioni di contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti di organico, carta/cartone, plastica/lattine, vetro e rifiuto indifferenziato, svuotati costantemente insieme ai cestini getta carte, raccolta di cartacce e rifiuti abbandonati a terra. E’ stata potenziata la pulizia ordinaria dell’arenile con squadre aggiuntive nella zona interessata e limitrofa all’area di concerto; interventi costanti nella zona parcheggi a Marina di Ravenna, agli scambiatori del Marchesato e di via Trieste, Punta Marina, Lido Adriano, a Ravenna in zona Pala de Andrè, oltre il traghetto a Porto Corsini e Marina Romea; costante pulizia e monitoraggio delle vie di accesso al concerto: ciclabili da Ravenna al mare (via canale Molinetto, viale delle Americhe, via dell’Idrovora, via Trieste e tutto il lungomare; lungomare Colombo, via della Pace, viale delle Nazioni), ciclabile da Marina Romea fino a Porto Corsini, zona di attracco traghetto a Porto Corsini e Marina di Ravenna, tutta la città di Marina di Ravenna, compresa la zona del Marchesato.
In sintesi sono stati impiegati 120 uomini e 120 mezzi per circa 120 turni di lavoro, tra operatori ecologici (50 turni circa), pulizia spiaggia (20 turni circa, con trattori e vagliatrici), mezzi di raccolta rifiuti (15 turni circa con automezzi compattatori e caricatori), spazzatrici meccanizzate (15 turni circa), movimentazione contenitori e raccolta abbandoni (15 turni circa, mezzi tipo daily con gru) e coordinamento operativo h 24 per 3 giorni (10 turni circa). Sono stati installati 100 contenitori extra di varia capienza.