Laboratori di coprogettazione turistica all’Ecomuseo di Villanova di Bagnacavallo

due giorni dell’«Happy Destination Lab

L’Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo è stata la sede per due giorni dell’«Happy Destination Lab», laboratorio di coprogettazione sul tema dell’offerta e accoglienza turistica.

 

L’iniziativa, organizzata dal Servizio Promozione turistica dell’Unione della Bassa Romagna, si è svolta lunedì 5 e martedì 6 dicembre ed è stata condotta da Happy Minds, agenzia di marketing e comunicazione specializzata in creazione del marchio, innovazione digitale e sviluppo turistico delle destinazioni. Alle giornate hanno partecipato gli operatori turistici e culturali dei Comuni con l’obiettivo di rafforzare e consolidare la rete soprattutto dei musei del territorio.

 

Situazione attuale e prospettive future del turismo sostenibile, ruolo dei big data, strumenti social innovativi ed esempi nazionali e internazionali su come creare proposte di valore per il pubblico: questi alcuni dei temi che sono stati toccati nel laboratorio di, già realizzato da Happy Minds in altre destinazioni turistiche – tra cui recentemente la Regione Liguria, il Comune di Cesenatico e l’Unione del Savio -, che unisce la formazione teorica a quella pratica, garantendo il massimo coinvolgimento e partecipazione di tutti gli attori coinvolti.

 

Il lavoro tracciato nell’ambito del seminario proseguirà nei prossimi mesi con delle visite guidate che porteranno i partecipanti nelle strutture museali, per condividere buone pratiche, rafforzare i legami e trovare nuovi spunti collaborativi.

 

«Questo laboratorio è stato un passo importante per accrescere la consapevolezza delle risorse presenti nel nostro territorio e delle loro potenzialità in un’ottica sempre più di rete – ha dichiarato il sindaco referente per il Turismo dell’Unione, Nicola Pasi -. Ragionare come una destinazione turistica che fa della sostenibilità uno dei suoi punti di forza è fondamentale per affrontare al meglio le sfide e i grandi cambiamenti che il settore turistico ha subito in questi anni».

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