09 Feb 2023 08:47 - Il bene che c'è
La Società Lillo & Wendy dona un’ambulanza al 118 di Ravenna
Un gesto nato da un'esperienza di malattia
di Redazione
Il sig. Luigi Girometti , in rappresentanza della Società Lillo & Wendy, ha spiegato come questo gesto, sia partito da una esperienza di malattia, vissuta da un suo famigliare. Con questa donazione ha voluto esprimere riconoscenza e gratitudine ai i sanitari che compiono quotidianamente un servizio di massima efficienza.
«Questa ambulanza permette di implementare e innovare il parco mezzi di soccorso – spiega il dott. Maurizio Menarini, Direttore della centrale operativa 118 con gratitudine – La disponibilità di ambulanze efficienti, moderne, dotate dei sistemi più moderni, ci consente di operare al meglio nel portare soccorso ai cittadini romagnoli. Il servizio di soccorso preospedaliero Romagna, in una fase di sviluppo e di rimodulazione organizzativa, ha standard qualitativi tra i primissimi posti in Italia, contando sulla presenza di infermieri qualificati su tutte le ambulanze, di mezzi medicalizzati ed elisoccorso, che assicurano il trattamento dei pazienti “critici”. La centrale operativa 118 Romagna, gestisce annualmente circa 138 mila interventi di soccorso pre ospedaliero – continua Menarini – di cui 50 mila circa nella provincia di Ravenna e 20 mila nel solo comune di Ravenna. Il sistema di soccorso preospedaliero 118 ha compiuto nel 2022 trent’anni dalla sua istituzione. In tale periodo il servizio è costantemente cresciuto in termini di innovazione organizzativa e tecnologica, di efficacia, di professionalità e competenze di tutti gli operatori, tecnici e sanitari».
Era presente alla cerimonia di donazione, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore Igor Gallonetto, che ha ribadito l’importanza del gesto e il significato che una donazione di questo tipo riveste per le attività di soccorso nei confronti dei cittadini.
Un ringraziamento infine dalla Direzione Generale e dalla Direzione Medica del Presidio di Ravenna è stato espresso ai donatori dal dott. Umberto Carioli.
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