22 Giu 2023 19:49 - Cronaca
La scuola “Pasini” di Ravenna avrà una nuova mensa e una nuova aula magna
E' stato finanziato 1milione e 660mila euro per le nuove costruzioni all'interno dell'istituto scolastico
di Redazione
La scuola primaria di primo grado “Bruno Pasini” di via Caorle n. 12, facente parte dell’Istituto comprensivo statale Darsena, avrà una nuova mensa e una nuova aula magna. La Giunta ha deliberato nei giorni scorsi i progetti definitivi esecutivi e il finanziamento per un totale di 1 milione e 660mila euro tra fondi Pnrr e del Comune di Ravenna. Il primo stralcio riguarda la mensa, per un importo di 850mila euro, il secondo l’aula magna per un impegno di 810mila euro. Si tratta di stralci funzionali al fine di aggiudicarli allo stesso operatore economico poiché le lavorazioni di entrambi insistono e si sviluppano sullo stesso edificio e in parti contigue.
Le dichiarazioni di Del Conte
“La realizzazione di nuovi edifici scolastici, come i due nidi di Ponte Nuovo e Ravenna, e il miglioramento del confort di altri come il finanziamento di questi interventi alla Pasini – afferma l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte – rappresentano concretamente l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso il sistema educativo della nostra comunità che passa anche da luoghi accoglienti e che offrano opportunità di vivere molto meglio gli spazi, in particolare quelli condivisi dove socializzare”.
La nuova costruzione
La scuola “Pasini” è stata realizzata nel 1974. Il complesso edilizio è costituito da cinque corpi di fabbrica collegati tra loro. Al centro del complesso sono ubicate la sala mensa e l’aula magna oggetto di intervento di demolizione e ricostruzione. Le nuove strutture saranno realizzate in cemento armato con copertura in legno e oltre ad ottemperare alla normativa antisismica saranno edifici Nzeb (Nearly zero energy building) ovvero un edificio ad elevata efficienza energetica, ad energia quasi zero, altamente performanti da un punto di vista energetico, mediante l’installazione di pompe di calore, pannelli fotovoltaici, coibentazione, impianti di illuminazione, climatizzazione e idrici a basso consumo. Anche la demolizione sarà effettuata nel rispetto dell’ambiente, mediante una demolizione di tipo selettivo che consentirà il riuso/riciclo di almeno il 70% in peso del materiale demolito.