La Procura di Ravenna apre il fascicolo di disastro colposo, al momento verso ignoti

Le indagini partono dalle relazioni messe a punto da Forze dell'Ordine e Protezione Civile e si faranno ancora più strada una volta terminata la fase di forte criticità

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Ancora fortemente critica resta la situazione nelle aree dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione del 15 e del 16 maggio scorsi. Ingenti sono i danni di cui attualmente se ne sta facendo un resoconto e purtroppo 14 sono le vittime accertate.

Iniziano le indagini della Procura

A tal proposito, la Procura ha deciso di aprire un fascicolo con l’ipotesi di disastro colposo, al momento verso ignoti, le cui indagini partono dalle relazioni messe a punto da Forze dell’Ordine e Protezione Civile.

L’inchiesta, portata avanti dal Procuratore Daniele Barberini, si farà più solida quando ormai saranno terminati i soccorsi e ripulite le aree danneggiate.

Per le 6 vittime riconosciute sono stati aperti fascicoli detti Modello 45, quindi, senza ipotesi di reato, seguiti dal pm Angela Scorza. Sono in corso le indagini che non escluderanno l’ipotesi di omicidio colposo. Risulta aperto il fascicolo sempre con Modello 45 anche per la prima alluvione avvenuta in regione lo scorso 3 maggio.

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